MonFest: la biennale A Casale Monferrato ’Le forme del tempo’

A Casale Monferrato, fino al 12 giugno, prosegue da una settimana la prima edizione di ’MonFest’, festival biennale di fotografia diretto da Mariateresa Cerretelli e promosso dal Comune di Casale Monferrato. Questa splendida città, ai piedi delle dolci colline del Monferrato, accoglie 11 mostre di caratura nazionale che si dipanano attorno al tema che caratterizza il festival ’Le forme del tempo. Da Francesco Negri al contemporaneo’. Il tempo, nella sua natura fatta di sedimentazione e restituzione amplificata, è infatti il protagonista silenzioso degli scatti esposti ma allo stesso tempo è "una espressione ispirata da Italo Calvino che definiva le città la forma del tempo. Ma che noi – afferma Mariateresa Cerretelli – estendiamo ai paesaggi, alle realtà dei ritratti e alle creatività espresse dai fotografi che saranno qui esposti".

Nel MonFest grande rilievo hanno anche le sedi che lo rendono un festival diffuso: il Castello, il Teatro, la Cattedrale, la Sinagoga (una delle più belle l’Europa) e Palazzo Gozzani Treville dove ha sede l’Accademia Filarmonica. Questa prima edizione prende avvio dalla mostra ’Omaggio a Francesco Negri’ a cura di Luigi Mantovani ed Elisa Costanzo e che si terrà in Castello. Avvocato, sindaco di Casale dal 1881 al 1888, Negri fu soprattutto un grande fotografo noto per la sua attività instancabile di sperimentatore. Ma MonFest avrà anche una ricca e straordinaria componente femminile, con tre eccellenti fotografe esposte: Lisetta Carmi, Valentina Vannicola e Silvia Camporesi. In più altri artisti protagonisti così come gli ospiti del Festival che daranno vita a incontri, talk e letture.

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