Quadro di Mondrian appeso al contrario per 75 anni. E nessuno se n'è accorto

Il bizzarro caso dell'opera 'New York City 1'. Nonostante la scoperta, il dipinto resterà esposto capovolto

Roma, 29 ottobre 2022 - Un Mondrian esposto per 75 anni al contrario. E nessuno se n'è mai accorto. A scoprire il bizzarro errore sull'opera dal titolo 'New York City 1' è stata una storica dell'arte. Il quadro è del 1941 e propone un complesso reticolo intrecciato di nastri adesivi rossi, gialli, neri e blu. Per la prima volta fu messo in mostra al Moma di New York nel 1945, mentre dal 1980 appartiene alla collezione d'arte del Nord Reno-Westfalia a Dusseldorf.

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Mondrian
Mondrian

Pare che il quadro sia stato appeso inavvertitamente a testa in giù già nel 1945. E da quel giorno non è mai stato cambiato. Anche perché nessuno ha notato l'errore. Fino a poche settimane fa, quando durante i preparativi per una mostra sul pittore olandese, nel 150esimo anniversario della sua nascita, non è stata fatta la scoperta: il quadro, esposto con le linee multicoliri che si infittiscono nella parte inferiore, in realtà era stato pensato dall'autore capovolto. 

La storica dell'arte Susanne Meyer-Buser ha infatti scovato una fotografia scattata nello studio di Mondrian poco dopo la sua morte, nel 1944: il dipinto è su uno dei suoi cavalletti, con le parti più dense delle linee del nastro concentrate nella parte superiore. "L'ispessimento della griglia dovrebbe essere in alto, come un cielo scuro", ha spiegato la Meyer-Buser, curatrice della mostra. "Quando l'ho fatto notare agli altri curatori, ci siamo resi conto che era davvero ovvio. Sono sicura al 100% che l'immagine sia nel modo sbagliato".

Non è la prima volta che accadono inconvenienti del genere in tema di opere astratte. Nel 1961 il Museum of Modern Art di New York espose capovolto Le Bateau di Matisse per 47 giorni fino a quando qualcuno, più attento, non fece notare l'errore.

La fine della storia? Con ogni probabilità il Mondrian di Dusseldorf resterà appeso al contrario.  La curatrice della mostra ha spiegato che è stato esposto capovolto per così tanto tempo che correggerne il posizionamento rappresenterebbe quasi un'interferenza: "Se giro l'opera d'arte, corro il rischio di distruggerla", ha detto la Meyer-Buser. Del dipinto esiste un quadro a olio quasi  'gemello', intitolato New York City, che si trova al Centre Pompidou di Parigi. Le strisce più vicine, in questo caso, sono posizionate verso l'alto.