Stefano Ricci, collezione autunno/inverno 2019-20
Milano, 27 novembre 2018 - Presentazione speciale oggi a Milano della collezione maschile di Stefano Ricci per l’inverno 2019-2020 nella maestosità e nel fasto anni Trenta del Padiglione Reale della Stazione Centrale, al quale si accede dal binario 21. Una Milano Segreta, un tempo spazio di esclusività per accogliere i membri di Casa Savoia che prendevano il treno, oggi luogo della fantasia per globtrotter internazionali che scelgono lo stile raffinato e l’alta sartorialità dello stilista e imprenditore fiorentino come sempre a gennaio prossimo presente a Pitti Uomo. “Il fascino di un’eleganza senza tempo, l’elogio della lentezza che esprime una qualità di vita senza pari. Qualità contro quantità. Piacere personale di un viaggio nel quale l’esclusività è valore irrinunciabile dell’uomo che ama scegliere, che ricerca nei dettagli l’unicità della proposta”, spiega Filippo Ricci, Direttore Creativo di Stefano Ricci S.p.A., raccontando la nuova collezione Fall/Winter 2019-20.
E’ l’Uomo che procede lungo il cammino della conoscenza e riscopre la Grande bellezza italiana nel museo di Pietrarsa, omaggio alla prima tratta ferroviaria della storia d’Italia (Napoli-Portici), come nella dinamicità dell’incommensurabile armonia delle colline tra Siena e la Val d’Orcia, le più amate della Toscana, a bordo di un treno a vapore che evoca fascino e stile senza compromessi. Un nuovo capitolo nel percorso d’italianità voluto da Stefano Ricci, per le immagini di un catalogo e una campagna di grande emozione.
Sogno e ricerca, ossessione del dettaglio e tessuti pieni di luce, il mai visto come missione di stile. E' questa l'anima della nuova collezione che ha per tema ispiratore il viaggio: quello dell'anima prima di tutto e quello della vita reale. Ed ecco le carrozze d'antan del Museo di Pietrarsa dove è ambientata l'idea di eleganza contemporanea della maison fiorentina che ha piazzato sui capi più preziosi l'aquila, emblema di forza ricercata e di mascolinità vera.
Littorine e carrozze di treni reali tra legni vissuti e ottoni tirati a lustro per raccontare l'essenza ricercata dell'uomo Stefano Ricci che punta alla perfezione del classico mixata allo stile tecnico di grande eleganza. Su tutto la leggerezza e le performance dei tessuti esclusivi, coi giacconi in cashmere-seta-vicuna profilati di coccodrillo con l'interno di visone rasato di 2 millimetri, le giacche sartoriali blu Royal a due bottoni con spacchi laterali, i completi spezzati dall'aria giovane, un tocco di lino d'inverno per muovere la superficie di lane miste a seta. Dettagli magistrali, atmosfere di charme e tinte nobili.
La presentazione al Padiglione Reale è anche l’occasione per parlare dei mercati principali dell’azienda e del suo business che anche per quest’anno si conferma sui valori di fatturato 2017 a 143,8 milioni di euro, che trovano rilievo anche nel quarto trimestre 2018.
Dall’inizio dell’anno, infatti, Stefano Ricci S.p.A. ha inaugurato i monomarca a Phnom Penh, Hong Kong, Dubai e Tbilisi, oltre ai più recenti New Delhi, Miami e Macau (terza boutique).
“Il piano d’investimenti prosegue nel rispetto delle previsioni che ci vedranno protagonisti con ulteriori aperture – dichiara Niccolò Ricci, CEO della società fondata nel 1972 dal padre Stefano e dalla madre Claudia – a Sochi, Manila e Singapore, e alla recente nuova collocazione all’interno di Harrods. Uno sviluppo legittimato dell’implementazione della nostra capacità produttiva che punta, come al solito, a ricercare la qualità assoluta del puro Made in Italy”.
Con un prodotto 100% fatto in Italia, una manifattura di alta qualità e l’esclusività assoluta di materiali unici, Stefano Ricci ha costruito in oltre 46 anni di attività una realtà che occupa circa 600 dipendenti ed è distribuita nel mondo attraverso gli attuali 66 monomarca e i 19 shop-in-shop. Sulle colline di Fiesole in 9.000 mq di azienda si produce tutto abbigliamento e accessori, un inno al fatto in Italia.