Mercoledì 24 Aprile 2024

Saint Laurent rilancia gli anni Ottanta tra spalle giganti e colori flou

Anthony Vaccarello prende ispirazione da Betty Catroux, la modella musa del mitico Yves

Collezione autunno-inverno 2019/20 di Saint Laurent

Collezione autunno-inverno 2019/20 di Saint Laurent

Parigi, 27 febbraio 2019 - Betty Catroux continua ad essere la musa di Saint Laurent. Passano gli anni ma la modella che è stata l'icona dell'immenso Yves e che gli ha ispirato nei primi anni Settanta il mitico smoking maschile era ancora alla ribalta della prima fila al faraonico defilè della maison presieduta da Francesca Bellettini e con direttore creativo Anthony Vaccarello. La sua sosia ha sfilato in apertura di show con un cappottone grigio ferro dalla spalle immense, molto anni Ottanta, che lo stilista ha studiato per sei mesi per ritrovare la proporzione ideale. "In quegli anni ero ancora un bambino - racconta Vaccarello che è arrivato tre anni fa alla direzione del brand che ha chiuso il 2018 con un fatturato di un miliardo e 744 milioni di euro e conta 219 negozi diretti nel mondo - ma ricordo quelle donne forti con le giacche imponenti, l'aria festosa e positiva, mai aggressiva. Donne sicure di sè".

E allora ha voluto raccontare la sua storia riguardo a questa femminilità che punta tanto sul nero assoluto e che ha reso contemporanea con shorts e giacche portate sulle gambe nude, gli stivaloni e/o tacchi a spillo di 12 centimetri, le camicette nude look di chiffon che fanno subito venire in mente la seduzione di Catherine Deneuve, gli smoking coi pantaloni alla Bianca Jagger. Un pugno di maschi esili ed emaciati, vanesi negli sciarponi di pelliccia alla Oscar Wilde. Spettacolare lo spettacolo di migliaia di luci, quasi una foresta futurista che ha svelato nel gran finale quasi una controsfilata tutta all'insegna dei colori vivi e fluorescenti, l'arancio e il verde evidenziatore. Tutto per sbalordire i fashionisti più esigenti.