Prada women's Fall-Winter 2019-2020 collection (Ansa)
Milano, 21 febbraio 2019 - Due amanti sono la metà di un tutto. Come l'amore, come la vita. E allora ci si può vestire di fiori e di pizzi trasparenti e sentirsi romantiche, o difendersi dentro abiti-divise militari di panno rude e verde, come le cappe da trincea. Miuccia Prada ha concepito la collezione femminile del prossimo inverno di Prada con in testa queste due sensazioni dall'oggi e questi pensieri, molto comuni. Ed è una storia d'amore un po' dark il risultato di questo mix che esalta molto il ritorno dell'abito, sciallato, scivolato, quasi sempre con le spalle nude e nero, ricoperto di stampe di fiori o di applicazioni di rose giganti e gialle, sopra la mantellina di pizzo d'antan, in mano una borsina di raso piatta e anche lei fiorita.
Poi i tailleur e i cappotti, molto neri, stretti in vita da una cintura di pelle, le mantelle da cappuccino marroni e povere, le modelle con le trecce, le scarpe glitterati in contrasto con gli stivali stringati, sempre rossi. Possente la parte militare del defilè, forse la più riuscita, con tutti i crismi della griffe che grazie all'acume e al coraggio di Miuccia riesce sempre a dare slancio e sterzate al fashion: giacche forti, con le maniche tagliate ad arco, paramonture, e quella grinta nelle tasche e nei colli che fanno Prada a distanza di un chilometro.
"Ho sentito il bisogno di raccontare il bene insieme al male", dice la stilista. "Chi vince? non sono in contrapposizione questi mondi, piuttosto nella mia idea c'è un invito all'unità e al sentimento. Viviamo un momento pericoloso, inutile nasconderlo che abbiamo paura della guerra. Per questo questa collezione è semplice, parlano solo i vestiti".