Martedì 23 Aprile 2024

Chanel sfila a Parigi, ma Karl Lagerfeld è assente

Il kaiser non esce per i saluti finali, al suo posto il braccio destro Virginie Viard. La maison parla di "affaticamento", ma i dubbi sull'assenza restano

Lo stilista Karl Lagerfeld (Ansa)

Lo stilista Karl Lagerfeld (Ansa)

Parigi, 22 gennaio 2019 - Emozione e sbalordimento oggi alla prima e alla seconda sfilata dell'alta moda di Chanel, come sempre al Grand Palais con un dècor ispirato a una villa tra Provenza e Costa Azzurra, la Villa Chanel invasa di rose e di palme, per l'assenza sulla passerella del gran finale di Karl Lagerfeld, direttore creativo infinito e a vita della maison di rue Cambon. Al suo posto esce, per l'applauso di fine defilé, Virginie Viard, suo braccio destro da oltre trenta anni. Arrivata in Chanel nel 1987, signora amatissima negli atelier Chanel e dalle celebrities, poco più che quarantenne, appare insieme a Vittoria Ceretti vestita col costume da bagno di paillettes argento con tanto di strascico in tinta. Applausi certo per una collezione divina in tutti i toni del rosa che lancia un nuovo modello di bolero che parte dai revers dell'abito stesso e dei ricami da giardino delle fiabe davvero notevolissimi, ma anche una grande sorpresa che innesta tanti interrogativi. "Karl non sta bene, perchè non è venuto? Sarà per via della neve di questa mattina su Parigi?", ci si domanda con grande ammirazione e affetto per il Kaiser che pur non confessando mai la sua età ha abbondantemente superato da un pezzo gli 80 anni. Dall'entourage di Chanel trapela che ieri sera Karl Lagerfeld ha personalmente curato il fitting del defilé e che avrebbe solo un'influenza.

Solo un mese fa, a New York per la Cruise, Karl era apparso in ottima forma e forte sulle gambe, sempre però all'applauso con Virginie Viard. Ora alla prima sfilata delle 10 e a quella delle 12, dove invece era stato dato per presente, Lagerfeld non c'era. Qualcuno racconta di averlo visto di prima mattina nel backstage a dare le ultime indicazioni sul defilé. Dove starà la verità? Dalla maison, che ha come presidente Bruno Pawloski, nulla trapela se non un comunicato stringato in cui si dice che "come da tradizione al saluto finale Mr Lagerfeld direttore artistico di Chanel che si sentiva affaticato e ha chiesto a Virginie Viard, direttrice dello Studio creativo della Maison di rappresentarlo e di salutare gli invitati al fianco della sposa". Non basta: nel comunicato ufficiale si dice anche che la Viard e il direttore dell'Immagine di Chanel Eric Pfrunder continueranno ad accompagnarlo a ad assicurare che lo seguiranno nelle collezioni e nelle campagne per il marchio". Sarà l'inizio di un passaggio del testimone? Sarà una strategia di comunicazione concordata? Sarà davvero che il Kaiser è stanco e visto il freddo e la neve su Parigi non ha voluto rischiare la salute? Ah saperlo! Intanto all'uscita dell'ultimo defilè c'è chi ha visto una premiere d'esperienza scappar via in lacrime, perchè l'emozione per questa assenza è davvero forte. Karl Lagerfeld è un imperatore della Moda e tutti restiamo con il fiato sospeso augurandogli ogni bene.