Venerdì 19 Aprile 2024

Gruppo Kering, stop a top model minorenni

A partire dal 2020 le Maison del Gruppo lavoreranno esclusivamente con modelle e modelli di età superiore ai 18 anni. "Siamo consapevoli dell'effetto che le immagini possono costituire per alcune categorie di pubblico"

Kaia Gerber (Foto LaPresse)

Kaia Gerber (Foto LaPresse)

Milano, 15 maggio 2019 - Basta top model minorenni, basta Lolite in passerella, basta giovani Narcisi sulle pagine patinate delle riviste nei panni di adulti. Il dado è tratto: il potentissimo Gruppo Kering ha deciso: che a partire dal 2020 (sfilate A/I 2020-2021) le Maison del Gruppo lavoreranno esclusivamente con modelle e modelli di età superiore ai 18 anni, sia in occasione delle sfilate che degli shooting fotografici dove rappresentano degli adulti. Kaia Gerber supertop che ha iniziato a posare appena adolescente sulla scia di mamma Cindy Crowford da gennaio prossimo avrà l'età giusta perchè compie 18 anni il prossimo 3 settembre. Salva anche l'italiana Vittoria Ceretti classe 1998 che anche lei ha iniziato prestissimo come pure la deliziosa Lily Rose Depp che è già maggiorenne. In passato avevamo già avuto come jeune fille en fleur non solo Naomi Campbell che ha cominciato a posare davanti agli obiettivi dei fotografi a 13 anni, o Kate Moss nelle campagne per Calvin Klein. Poi tutta una scia di bellezza che sboccia fino a queste decisioni che seguono un accordo del 2017 tra i due colossi del lusso, Kering e il Gruppo LVMH, che avevano posto limiti a 16 anni. Ora l'asticella si alza a 18. Una presa di posizione netta, una decisione giudiziosa.

“In qualità di Gruppo del lusso mondiale, siamo consapevoli dell’influenza esercitata dalle immagini prodotte dalle nostre Maison, in particolare sulle generazioni più giovani. Sentiamo la responsabilità di proporre le migliori pratiche possibili nel settore del lusso. Ci auguriamo che tali pratiche possano essere diffuse e auspichiamo che anche altri marchi seguano il nostro esempio”, ha dichiarato François Henri Pinault, Presidente e Amministratore Delegato di Kering. La “Carta dedicata ai rapporti lavorativi e al benessere delle modelle e dei modelli” redatta da Kering e LVMH nel 2017 aveva già rappresentato un importante progresso nel settore del lusso grazie all’introduzione dell’età minima di 16 anni. Questa nuova tappa è dunque un ulteriore passo avanti nell’impegno continuo assunto da Kering a favore delle donne e dei giovanissimi. “Il livello di maturità fisiologica e psicologica di modelle e modelli che abbiano più di 18 anni appare in effetti più adatto rispetto ai ritmi e alle esigenze richieste da questa professione. Inoltre, siamo perfettamente consapevoli dell'effetto che le immagini trasmesse dalle maison del lusso possono costituire per alcune categorie di pubblico”, ha dichiarato Marie-Claire Daveu, Responsabile della Sostenibilità e delle Relazioni Istituzionali Internazionali di Kering.

A settembre 2017, Kering e LVMH avevano pubblicato una “carta dedicata ai rapporti lavorativi e al benessere delle modelle e dei modelli” articolata attorno a diversi punti chiave, fra i quali in particolare:

• L’obbligo di lavorare unicamente con modelle/i in possesso di un certificato medico valido con attestazione di buono stato di salute rilasciato da non più di sei mesi • L’eliminazione della taglia 32 per le donne e della taglia 34 per gli uomini nei requisiti di casting • L’introduzione dell’età minima di 16 anni per modelli e modelle che rappresentano adulti • L’introduzione di norme specifiche per le condizioni di lavoro di modelle/i di età compresa tra i 16 e i 18 anni • La possibilità di proporre direttamente un reclamo in caso di controversia con un’agenzia di modelle, un direttore di casting o un marchio • L’introduzione di numerosi miglioramenti relativi alle condizioni di lavoro, come la possibilità per modelle o modelli di usufruire di uno “spazio riservato” dove cambiarsi comodamente o l’accesso a piani nutrizionali adatti ai loro bisogni alimentari.