C’è chi, come il giornalista Gad Lerner, l’ha velatamente accusata di essere simbolo di quella destra ‘arraffona’ che ha voluto accaparrarsi, oltre alle poltrone del potere, anche lo scettro della ‘più bella’ d’Italia. Ma Francesca Bergesio, 19enne originaria di Cervere, nel Cuneese, appena eletta Miss Italia, non ci sta e rimanda al mittente le polemiche, proliferate, in queste ore, anche sul web: il fatto di essere figlia del senatore leghista Giorgio Maria Bergesio - ex sindaco del Comune d’origine e ora membro della Commissione di vigilanza Rai e della Commissione Segre - non avrebbe in alcun modo favorito la vittoria finale.

Intervistata da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari a ‘Un giorno da pecora’, la nota trasmissione di Radio Rai 1, la neo miss ha dichiarato di aver goduto delle stesse possibilità che hanno avuto le altre partecipanti alla competizione. Il padre, tuttavia, ha svelato all’agenzia di stampa Adnkronos che il leader di partito, Matteo Salvini, avrebbe inviato un sms di felicitazioni alla ragazza – come avrebbero fatto, a suo dire, anche alcuni membri dell’opposizione –. Ma il concorso, ha dichiarato il senatore, è frutto di un lungo cammino, non certo degli entusiasmi di una sera.
"Io la più bella d'Italia? Più che bella fuori mi sento bella dentro – ha proseguito poi Francesca Bergesio - questo è un concorso di bellezza, ma noi ragazze durante il percorso ci facciamo conoscere a 360 gradi. Miss Italia non rispetta le donne? No, al contrario, questo è un concorso che innalza le donne, offre tante opportunità".
Cosa farà dopo questo successo? “Per prima cosa voglio continuare gli studi – ha replicato la neo eletta - mi sono appena diplomata e sono riuscita a entrare alla facoltà di Medicina (in un Ateneo privato della capitale, ndr). Parallelamente vorrei anche iniziare a studiare recitazione. Intraprenderò entrambe le strade e poi capirò cosa preferisco".
Alla domanda se sia o meno fidanzata, la giovane ha risposto di essere in una situazione di ‘stand-by’, in cui è concentrata solo su se stessa e sul percorso da intraprendere. Incalzata su chi sia l’uomo più affascinante del mondo, la scelta di Bergesio è caduta sul tennista Matteo Berrettini; mentre, tra Salvini e Renzi, il politico più sexy sarebbe – sorpresa – non il leader del partito in cui milita il padre, ma ‘l’altro’ Matteo, il fondatore di Italia Viva.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro