Giovedì 18 Aprile 2024

Daisy Ridley trafficante di ricordi nel film 'Mind Fall'

La star della trilogia sequel di 'Star Wars' protagonista del lungometraggio scritto da Graham Moore ('The Imitation Game') e diretto da Mathieu Kassovitz ('L'odio')

Daisy Ridley

Daisy Ridley

Dopo essere stata la star della trilogia sequel di 'Star Wars', Daisy Ridley è pronta a girare un nuovo film di fantascienza, ma questa volta il tono sarà molto più cupo ed esistenzialista: sarà infatti la protagonista di 'Mind Fall', scritto da Graham Moore ('The Imitation Game'), diretto da Mathieu Kassovitz ('L'odio') e storia di memorie umane utilizzate come droga.

Daisy Ridley protagonista del film 'Mind Fall'

La trama è ambientata a Londra, in un futuro non troppo lontano nel quale una tecnologia illegale consente di prelevare le memorie dalle persone e di impiantarle nel subconscio di altre persone. I donatori sono poveracci in cerca di soldi facili, coloro che ricevono i ricordi sono ricconi affascinati dalla droga del momento. Fra i primi e i secondi ci sono degli spacciatori specializzati nel traffico di ricordi: una delle migliori si chiama Ardis Varnado (la interpreta Daisy Ridley). Un aspetto determinante è che il trapianto rende le memorie altrui indistinguibili da quelle proprie, creando una potenziale confusione tra ciò che è davvero accaduto a una persona e ciò che invece è stato aggiunto come droga. Ne sa qualcosa anche Ardis, che combatte una dipendenza dalla stessa merce che spaccia e che, quando viene accusata di avere ucciso un proprio cliente, si ritrova costretta a indagare quale sia la verità cercando di discernere fra i ricordi propri e quelli che non lo sono.

'Mind Fall' promette bene

'Mind Fall' sembra avere le carte in regola per regalare a Daisy Ridley un film capace di rilanciare la sua carriera dopo i tre 'Guerre stellari'. Lo sceneggiatore Graham Moore, vincitore dell'Oscar grazie a 'The Imitation Game' (2014) sa il fatto suo e altrettanto si può dire del francese Mathieu Kassovitz, che ha dimostrato una bella mano per i thriller grazie a titoli come 'L'odio' (1995), 'I fiumi di porpora' (2000) e 'Gothika' (2003). Infine, il tema legato alla confusione tra ciò che è reale e ciò che invece deriva da un'esperienza "finta" è di grande attualità e potrebbe sostenere il successo del progetto. La verifica necessita però di un po' di pazienza: ancora mancano indicazioni sulla data di uscita nelle sale, ma difficilmente se ne parlerà prima del 2023.

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