
Niente più concerti nelle arene per Miley Cyrus: “Non c'è connessione, è innaturale”. È la rivelazione fatta dalla cantante alle prese con la promozione di ‘Endless Summer Vacation’, l’album uscito a marzo e che i fan speravano di ascoltare in un tour estivo. “Cantare per centinaia di migliaia di persone non è la cosa che amo. Se sei di fronte a 100mila persone e ti senti sei solo”, ha detto Miley in una recente intervista a British Vogue. Esibirsi in luoghi affollati la mette a disagio, meglio spazi più intimi dove il rapporto col pubblico è diretto. Troppi problemi nelle arene e poi “non c’è sicurezza”.
Tour annullato?
L'ultimo grande tour di Miley Cyrus risale al 2014, con oltre 78 concerti per promuovere l'album Bangerz. È stato un lungo viaggio intorno al mondo, toccando templi della musica come la ‘O2 Arena’ di Londra e il ‘Barclays Center’ di New York. Dopodiché ci sono state solo piccole tournée, come il ‘Milky Milky Milk Tour’ con Wayne Coyne e i Dead Petz nel 2015 e due settimane di performance in Sud America nel 2022. "Sembra passato un minuto", ha detto Cyrus ripensando al tour di nove anni fa. Tuttavia, nonostante le dichiarazioni fatte a Vogue, nell’ambiente già si parla di una tournée in luoghi più piccoli (ma non troppo), come il Radio City Music Hall di New York.
“Non c’è sicurezza: sei solo”
"Non sono più la persona di prima”, ha detto nell’intervista. “Dopo l'ultimo spettacolo mi son dovuta fare delle domande. E non è che non posso fare un tour, perché non c'entra la capacità, ma il desiderio di farlo". E poi la domanda esistenziale, che prima o poi affolla la mente di tutti: “Voglio vivere la mia vita per il piacere di farlo o per la realizzazione di qualcun altro?”. Ma non solo. “Non c'è connessione” negli stadi e nelle arene. “Non c'è sicurezza. Inoltre non è naturale. Ti senti così isolato: sei di fronte a 100mila persone ma sei solo”, ha aggiunto la cantante di Flower.
Flowers: 1 miliardo di stream
L'ultimo album di Cyrus, ‘Endless Summer Vacatiom’, contiene anche il singolo ‘Flowers’ che il pubblico ha accolto con grande successo. Il brano ha raccolto 1 miliardo di stream in soli 112 giorni, un vero record di velocità nella storia di Spotify. "L'accoglienza di Flowers è stata assolutamente selvaggia", ha detto il produttore Michael Pollack. "Poche volte nella carriera si riesce a far parte di qualcosa del genere”.