Milano-Torino: Stati Generali della Cultura, al via la due giorni

Gli Stati Generali della Cultura organizzati dal Sole 24 Ore, con rappresentanti delle istituzioni e del privato, discutono di nuovi modelli di fruizione, investimenti e sfide del mondo della cultura in Italia. Oggi a Milano, domani a Torino.



Milano-Torino: Stati Generali della Cultura, al via la due giorni
Milano-Torino: Stati Generali della Cultura, al via la due giorni

Una due giorni serrata, tra Milano (oggi) e Torino (domani). Due mattinate intense, con rappresentanti delle istituzioni e del privato, esperti di media, editoria, cinema, comunicazione e design, a ragionare di nuovi modelli di fruizione e di investimenti privati nel quadro delle programmazioni pubbliche, a interrogarsi su com’è cambiato e come sta cambiando il mondo della cultura e delle produzioni culturali in Italia, strategico per il sistema-Paese, sulle sue sfide e sulle sue prospettive.

Gli Stati Generali della Cultura organizzati dal Sole 24 Ore, edizione 2023, iniziano questa mattina nella Sala Viscontea del Castello Sforzesco di Milano, introdotti dal sindaco meneghino Giuseppe Sala e dal ministro degli Esteri Antonio Tajani. Si parlerà del brand Italia e del lavoro culturale, del ruolo della cultura nell’impresa, dei suoi luoghi, di lettura, audiovisivo, musica, nuovi media. E anche di cultura (e società) nel racconto giornalistico, in un dialogo al femminile tra Agnese Pini, direttrice di Qn-Quotidiano Nazionale, del Resto del Carlino, de La Nazione e del Giorno, e Diamante D’Alessio, giornalista e imprenditrice, moderato dalla conduttrice di Radio 24 Marta Cagnola.

Gli Stati Generali continuano domani alla Cavallerizza Reale di Torino, e qui ad aprire, accanto al primo cittadino Stefano Lo Russo, saranno il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e la prorettrice dell’università di Torino Giulia Carluccio. Si ragionerà di "raccontare l’Italia al mondo", di design, del libro, di economia, ed è in programma un’intervista al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.