Msgm, Giorgetti chiama Dario Argento. Ironia e horror in passerella

Lo stilista gli scrive una mail e il grande regista gli risponde. Succede tutto a novembre quando Massimo Giorgetti, fondatore, proprietario e direttore creativo di MSGM (marchio che ha spiccato il volo nel fashion dieci anni fa) scrive a Dario Argento invitandolo a un incontro e a una conoscenza per ammirazione e il regista di 'Profondo Rosso' risponde subito e si mette a disposizione. Cinema e Moda si incontrano e si piacciono. Da questo incontro fortunato è nata la collezione Haunted, presentata ieri a Milano Moda Uomo con sorpresa e successo e l'entusiasmo di Giorgetti che mai avrebbe pensato di arrivare tanto in alto. "Le favole sono piene di cose terrificanti" sta scritto sulla felpa che lo stilista indossa nel backstage e mai questo è tanto vero oggi e poi dopo le stampe piene di ironia e di horror della collezione MSGM per il prossimo inverno. "Sono da sempre un fan di Dario Argento, dal Gatto a nove code a Suspiria - racconta Massimo - e sono ossessionato dai suoi film e dalla sua estetica".

Luci rosse, fumo inquietante sul set dello show, tra luci e ombre, per un viaggio nella personalità umana di giovani maschi e qualche femmina, tra i personaggi dei film di Argento e colpi di scena come il fiore carnivoro che spicca sulla gonna di lei o i denti aguzzi di qualche squartatore sulle t-shirt. Bellissimi e accesi i colori come nelle locandine cinematografiche, il verde, il turchese, il fucsia che nella collezione MSGM sono ancora più vitaminici e invitanti. "Ho ripreso la via del sartoriale unito allo streetstyle - spiega lo stilista - perché penso sia un mix vincente, e oggi la via allo chic più sincera. Dario è ossessionato dalla bellezza e dalle belle donne, ecco perchè le ho volute anche in passerella! Mi ha promesso che verrà alla sfilata donna di febbraio prossimo". Per la ragazza di MSGM le scarpette sono d'oro, per il ragazzo la tshirt è quella col dito medio alzato in segno di ribellione. E il pericolo non è solo l'assassino ma anche la stampa coi funghi velenosi per il parka.