Mercoledì 24 Aprile 2024

Sulla Terra c’è qualcuno che produce ossigeno in assenza di luce

Nel buio degli oceani c’è un microbo comune che vive autoproducendosi l’ossigeno necessario, una cosa mai vista prima

Un microbo in fondo all'oceano produce ossigeno senza aiuto della luce

Un microbo in fondo all'oceano produce ossigeno senza aiuto della luce

Sul fondo dell’oceano esiste un microbo molto comune che riesce a vivere producendo ossigeno da solo al buio, sovvertendo molte delle leggi di natura conosciute. Lo hanno scoperto gli scienziati della University of Southern Denmark, che hanno trovato nelle profondità dell’Atlantico il microbo Nitrosopumilus maritimus e alcuni suoi simili, chiamati Ammonia-oxidizing archaea (AOA). Sono esseri in grado di sopravvivere in ambienti bui e poveri di ossigeno producendoselo da soli con un processo biologico mai visto prima. Per quanto piccolo il microbo, si tratta di una scoperta davvero importante.

Il microbo che produce ossigeno senza la luce

L'ossigeno è essenziale per la vita sulla Terra e per ottenerlo di solito è necessaria la luce solare. Ora però i ricercatori danesi hanno scoperto che esistono delle eccezioni. Si è sempre pensato che questi microbi, che sono abbondanti negli oceani, dove svolgono un ruolo importante nel ciclo dell'azoto, possono vivere in ambienti in cui l'ossigeno è scarso, ma non si era mai capito come facciano. I biologi del team hanno rimosso i microbi dal loro habitat naturale e li hanno trasferiti in laboratorio. E hanno trovato qualcosa di inaspettato: i microrganismi si sono messi a produrre il proprio ossigeno per creare nitrito, con azoto gassoso (diazoto) come sottoprodotto. "Abbiamo visto come hanno consumato tutto l'ossigeno nell'acqua e poi, con nostra sorpresa, in pochi minuti, i livelli di ossigeno hanno ricominciato ad aumentare", afferma il geobiologo Don Canfield, dell'Università della Danimarca meridionale, "È stato molto eccitante". La quantità di ossigeno prodotta è relativamente piccola (quanto basta per la loro stessa sopravvivenza), ma sembra essere diversa da quella prodotta dagli altri (pochi) processi di produzione di ossigeno senza luce solare conosciuti.

Un enigma da risolvere che cambierebbe la scienza?

Sembra che i microbi convertano l'ammoniaca (NH3) in nitrito (NO2), che serve loro per metabolizzare l'energia. Dopo la pubblicazione su Science, il gruppo danese sta conducendo altre analisi per capire come i microbi riescano a realizzare questo trucco. In ogni caso sembra che questo processo porti una novità nel ciclo dell'azoto (che è alla base di tutti gli ecosistemi), una scoperta che potrebbe avere conseguenze "di vasta portata", spiegano gli scienziati. "Se questo stile di vita è diffuso negli oceani, ci costringe sicuramente a ripensare alla nostra attuale comprensione del ciclo dell'azoto marino", afferma la leader dello studio Beate Kraft.

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