"MI IMPEGNO" COSÌ ACI COMBATTE LE MORTI STRADALI

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di Francesco Forni

Sicurezza alla guida, sempre. ACI in occasione della Giornata Mondiale in memoria delle vittime della strada ha lanciato su tutti i suoi canali social la campagna "Mi impegno" con testimonial quali i campioni olimpici Massimiliano Rosolino (foto) e Antonella Palmisano, l’attore Ettore Bassi, i conduttori Gianni Ippoliti e Linus, la giornalista Maria Leitner, il comico Gigi Miseferi e la pilota professionista Vicky Piria. L’impegno, che dovrebbe essere personale per tutti gli utenti della strada, è su 5 punti. ’Non guardare il telefono’, ’Non correre, anche se ho fretta’, ’Non bere alcolici’, ’Allacciare cinture e seggiolini’ e ’Fare attenzione a ciclisti e pedoni’. Il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani introduce l’iniziativa.

"Una semplice distrazione può farci perdere il bene più grande e prezioso che abbiamo: la vita. Non è assurdo per un messaggino, una foto o un filmato? Rischiare di non arrivare mai, solo per non tardare qualche minuto? Voler guidare a tutti i costi, anche se abbiamo bevuto? Non perdere pochi secondi ad allacciare cinture e seggiolini? Non fare attenzione a utenti fragili come ciclisti e pedoni?". Sticchi Damiani ha chiosato: "La soluzione c’è: siamo noi. Basta una parola: rispetto. Per noi stessi, per gli altri e per le regole". I numeri fanno riflettere. Nel 2020 in Italia, si sono verificati 118.298 incidenti: 2.395 persone hanno perso la vita. Su tutti, un dato altrettanto inquietante: i morti tra i 10 e i 14 anni sono aumentati di oltre il 35%.

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