Metti Morandi nel motore della Raivoluzione

Grandi ritorni e nuovi acquisti per la tv di Stato. Dalla serata per i 60 anni di carriera del cantante agli show di Marcuzzi e Arbore

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di Piero

Degli Antoni

Raivoluzione. La tv di Stato cambia pelle: basta la divisione per reti, ecco la divisione per generi: ogni direttore di settore (intrattenimento, cinema, approfondimento, etc.) produce per tutta l’azienda. Grosse novità. La principale: serata speciale per i 60 anni di carriera di Gianni Morandi. Titolo Go Gianni go. Data: 19 dicembre, Raiuno. L’amministratore delegato Carlo Fuortes ha completato il suo calciomercato e lo ha annunciato alla presentazione del palinsesti della prossima stagione, ieri a Milano. La squadra ha ingaggiato volti nuovi – be’, non esageriamo – ed è pronta a scendere in campo per sbaragliare la concorrenza.

Arriva per esempio Alessia Marcuzzi, transfuga Mediaset, per Boomerissima: disfida tra i nostalgici degli anni Settanta, Ottanta, Novanta e Duemila contro chi difende i valori millenial. Arriva anche uno non proprio di primo pelo, Cristiano Malgioglio, e arriva addirittura su Raitrè, con Mi casa es tu casa (interviste). Riecco anche Alessandro Cattelan, reduce dal clamoroso insuccesso di Da grande su Raiuno: si è messo la tenda in spalla e l’ha piantata nel giardino di Raidue. Epcc, il suo talk show ex Sky, rivedrà la luce su Raidue. Perseverare diabolicum.

Nello spogliatoio della Rai entra – clamoroso – anche Chiara Ferragni, corteggiata ormai da due anni, che farà la sua apparizione al festival di Sanremo. "Credo", ha detto Stefano Coletta, direttore dell’Intrattenimento serale, "che l’ultima edizione, vista come spettatrice, l’abbia convinta a fare il passo." Non basta. Passa alla Rai anche il cartellino di Jovanotti che su Raiplay presenterà Alla salute!, il backstage del suo tour estivo con tanta musica, felicità, bontà e caramelle per tutti.

Ritorna anche Renzo Arbore che, con Gegè Telesforo, condurrà 20 puntate di Appresso alla musica, riedizioni di grandi concerti di tutti i tipi in onda su Rai5. Nel grande spogliatoio della Rai un armadietto è naturalmente riservato a Fiorello. "Sono in costante contatto con lui", ha spiegato sornione Coletta. "I suoi tempi di elaborazione artistica sono molto lunghi, ma credo che stiano maturando".

E tra i nuovi talenti ingaggiati sul campo possiamo annoverare anche un simulacro del compianto Festivalbar, si chiamerà Tim Summerhits e in sei appuntamenti nelle piazze d’Italia raccoglierà – almeno questo ha giurato Coletta – il meglio del meglio della musica italiana. Si parte domani su Raidue.

Raivoluzione, dicevamo. Un pizzico di follia ci voleva per proporre, su Raidue, Non sono una signora, una specie di gara tra personaggi tv che devono impersonare una drag queen ("persona di sesso maschile, che si esibisce in spettacoli di varietà travestito da donna, con un trucco appariscente e un abbigliamento vistoso", Treccani). La giuria dovrà indovinare di chi si tratta (una specie di Cantante mascherato, insomma).

Non piace invece a Marco Giallini lo spostamento della serie tv di cui è protagonista, Rocco Schiavone, da Raidue a Raiuno. "Non la trovo una scelta giusta – dice da Taormina – La nostra è sempre stata una serie trasgressiva e sli spettatori di Raiuno non hanno il background della storia. I giovani mi continueranno a seguire in piattaforma". Giallini ce l’ha anche coi social: "Hanno annullato lo scontro generazionale: sono tutti in preda ai social, dai 15 ai 70 anni... Ma io sui social ci piscerei sopra". Così l’attore.

Tornando ai nuovi palinsesti, la panchina della Rai è assai lunga. Così, a casaccio: vari documentari (Raidue) su casi di cronaca nera: Willie Monteiro, Unabomber. Donato Bilancia, Moby Prince. Un biopic su Gianni Agnelli (Raiuno), un ritratto di Pio La Torre (Ora tocca a me, Raitre) di Walter Veltroni. Su Raidue Nudi per la vita, condotto da Mara Maionchi. Personaggi che hanno vissuto il tumore su di sé o sui propri familiari si impegnano nello strip tease come simbolo di felice rapporto col proprio corpo, tra gli ospiti Sabino Nela e Elisabetta Gregoraci. Torna il Collegio, stavolta le lancette vengono spostate al 1958. Mia Ceran affronta il tema più italiano che ci sia – la famiglia – da un altro punto di vista: in Nei tuoi panni (sempre per Raidue) i ruoli si scambiano: la moglie al posto del marito, i figli al posto dei genitori e così via. Gli spettatori invece restano al posto loro.

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