Mercoledì 24 Aprile 2024

Tutti i modi di dire ‘mestruazioni’ in un cortometraggio ironico

Spesso per parlare di mestruazioni si utilizzano perifrasi e modi di dire, un cortometraggio svedese raccoglie i più conosciuti

Un fotogramma del cortometraggio

Un fotogramma del cortometraggio

Mirtilli rossi, Zia Flo, inglesi che sbarcano e altri modi di dire: in rete è arrivato un cortometraggio che raccoglie alcuni tra i più noti e utilizzati giri di parole usati per sostituire il termine “mestruazioni”. È difficile che la parola venga infatti inserita in un discorso o in uno scritto: solitamente le si preferiscono modi di dire come “ho le mie cose”, “sono indisposta” oppure “è quel periodo del mese”. Una tendenza che porta molte donne a vivere il ciclo mestruale come uno stigma. Il cortometraggio ironico vuole sfatare questo tabù.

Gli eufemismi usati al posto di "mestruazioni"

È stato stimato che nel mondo esistono più di 5.000 eufemismi utilizzati al posto del termine “mestruazioni”. Ogni Paese ha infatti un modo di dire differente e molto spesso questo ha una connotazione negativa. Un particolare che porta parecchie donne a vivere una condizione assolutamente normale e naturale come una vergogna. Per questa ragione Intimina – azienda svedese dedicata ai prodotti femminili – ha raccolto in un cortometraggio alcune tra le perifrasi più sentite al posto della parola “mestruazioni”. Nella clip si vedono persone comuni, provenienti da tutto il mondo, ripetere il modo di dire più utilizzato nel loro Paese. Ognuno dei protagonisti è, inoltre, in qualche modo legato alle parole che pronuncia.

Chi sono i protagonisti del corto

Iris-Pupella Nogues, una storica francese, ripete ad esempio che “gli inglesi sono sbarcati”, un modo di dire spesso utilizzato Oltralpe per parlare di mestruazioni, perché il rosso era il colore delle divise dell’armata inglese a Waterloo. L’americana Florence Deniau dice invece che “è arrivata la zia Flo”, perifrasi spesso utilizzata negli States che coinvolge il suo nome. Liv Palmblad, produttrice svedese di marmellate di mirtilli, utilizza invece l’eufemismo tipico del suo Paese: “è la settimana dei mirtilli rossi”. Tra i protagonisti del cortometraggio appaiono anche diversi uomini, perché lo scopo di questa piccola opera video che dura poco più di un minuto è anche riuscire a rendere le mestruazioni un argomento comune e non solo femminile. Tra i tanti c’è il pittore britannico Justin Bowen che, mentre dipinge di rosso un muro bianco, ripete il modo di dire tipico del Regno Unito: “sono arrivati i pittori”.

 

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