Mercoledì 16 Luglio 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Messaggera di pace

Iva Zanicchi si racconta ai lettori di QN "Ho cantato di recente in Russia con Al Bano. Capisco le critiche ma la musica porta amore". .

Iva Zanicchi con A-Clark & VINNY con cui ha inciso il singolo dance ’Dolce far niente’

Iva Zanicchi con A-Clark & VINNY con cui ha inciso il singolo dance ’Dolce far niente’

Iva Zanicchi non smette di sorprendere. A 60 anni dal suo primo Sanremo è pronta a invadere le spiagge con un singolo dance. In ’Dolce far niente’, targato Time Records, l’inconfondibile voce dell’Aquila di Ligonchio si fonde con il sound moderno di A-Clark & VINNY, il duo di deejay e producer tra i più seguiti del momento. "’Dolce far niente’ unisce mondi lontani, ma incredibilmente affini", spiega la cantante che quest’anno, dopo undici partecipazioni e tre primi posti all’Ariston, ha ricevuto da Carlo Conti il premio alla carriera.

Il titolo del brano stride però un po’ con il suo temperamento vulcanico... "Sa una cosa? Sono impastata di pigrizia, ma come tutti i grandi pigri provo un tale senso di colpa che mi mantengo sempre in movimento. Mia madre non voleva mai vedermi inattiva. Per lei dovevo sempre essere impegnata in qualcosa. Ferri, uncinetto, qualunque cosa. Ma stare fermi in fondo non è così male perché puoi pensare e farti venire delle idee".

Come è nata la collaborazione con A-Clark e VINNY? "Li ho conosciuti attraverso la Time Records. Prima di incontrarli mi ero fatta l’idea fossero stranieri. Ho ascoltato il pezzo chiedendo ai ragazzi di farmici pensare. Ma loro mi hanno spiegato che bisognava decidere subito, allora ho detto ’Va bene dai, facciamo questa canzone!’".

Soddisfatta del risultato? "Sì, è un brano fresco, poco pretenzioso, adatto all’estate. Mi piacerebbe sentirlo risuonare e vederlo ballare in tutte le spiagge. Intanto mi ha già reso veramente felice scoprire che mio nipote, che ha 24 anni, l’ha ballato con gli amici durante la sua festa di compleanno".

Qual è la canzone a cui è più legata? "In assoluto ’Come ti vorrei’, il primo brano che ho inciso e che non manca mai ai miei concerti. Poi, ’La riva bianca, la riva nera’ purtroppo ancora attuale perché parla di guerra e ’Fiume amaro’. Anche se vengo sempre associata a Zingara".

Oltre la musica ha altre passioni? "Amo molto scrivere, ho pubblicato quattro libri. Uno si intitolava ’Polenta e castagne’ e tanti lo hanno comprato pensando fosse un libro di ricette. Invece ho raccontato la mia vita, la mia infanzia. La scrittura per me è passione e sofferenza. Quando non canto mi dedico anche al giardinaggio. Dicono io abbia il pollice verde. Mia figlia mi porta certi stecchi e li faccio rinascere, quindi sarà vero! (ride)".

La sua partecipazione a ’Ballando con le stelle’ è memorabile. Continua ancora a danzare? "É stato lo spettacolo più divertente della mia vita. Con Samuel, il mio maestro (Samuel Peron ndr) era tutta una risata. Poi raccontavo le barzellette... insomma lo rifarei cento volte. La danza appartiene al mio dna. A Ligonchio, dove sono nata e cresciuta, durante le sagre si ballava il liscio e la passione mi è rimasta".

Rientrerebbe in politica? "No, ma non rinnego l’esperienza. Venivo sempre inviata in Africa dalla presidente della mia commissione. Lì ho visto tanta povertà, per cui purtroppo si riesce a fare poco. E questo mi ha davvero rattristato".

Il suo peggior difetto? "Non si direbbe, ma sono permalosa da morire. Se mi sento ferita soffro e mi ritiro nel mio guscio. Non guardo i social, anche se mi riferiscono che non sono poi tanto cattivi con me".

È legata alle sue origini tosco-emiliane? "Assolutamente sì. Torno spesso nel mio paese dove ho mantenuto la casa di famiglia".

Lo scorso anno ha avuto un grande dolore "Ho perso Fausto, mio compagno da quaranta anni. Quarant’ anni di grande allegria. Incontrare qualcuno con cui poter ridere di tutto è una vera fortuna. E a me era toccata. Mi manca tantissimo, ma cerco di non far pesare agli altri la mia sofferenza. Una lezione che ho imparato da mia madre".

Di recente ha sollevato alcune critiche la sua partecipazione a un concerto in Russia con Al Bano. "Sono legata ad Al Bano da una profonda amicizia e quando mi ha chiesto di esibirci insieme ho detto sì prima ancora di sapere dove. Comprendo le critiche, ma credo che la musica sia sempre messaggera di pace. Perché quindi impedirsi di portare parole di pace e amore nel mondo?".