
criptico messaggio social scatena commenti: ''direttore rimani''
Roma, 28 giugno 2025 - Enrico Mentana non sta per lasciare la direzione del Tg La7. E' lui stesso ad aggiustare il tiro dopo che un suo post lunedì scorso aveva lasciato questa impressione. "Grazie a chi mi ha scritto. Non scomparirò".
Mentana tra l'altro nel post aveva scritto: "Devi capire tu quando è il momento di staccare, senza che siano gli altri, o il pubblico, a dirtelo". Questo aveva scatenato le ipotesi di un addio, o peggio di problemi con l'azienda di Urbano Cairo. Ma oggi su Facebook ha sottolineato: "Molti ringraziamenti a tutti quelli che mi hanno scritto qui per dire la loro, in un modo o nell'altro. Non scomparirò!(E un saluto speciale a tutti gli odiatori, professionali e dilettanti, e ai calunniatori malvissuti. E' un onore e un privilegio sapervi così inutilmente livorosi)".
Aggiungendo che "il 2 luglio radunerò nello stesso studio in cui ci conoscemmo 15 anni fa, tutti coloro che hanno contribuito a questa lunga cavalcata". Anche La7 si era affrettata a smentire, con una nota dell'editore, "retroscena fantasiosi apparsi su alcuni organi di comunicazione. Nessuno all'interno della nostra Rete, né tanto meno Enrico Mentana, ha mai posto veti o censure alla partecipazione di chicchessia a programmi o trasmissioni. La7 deve il suo successo al fatto di essere una Rete che da’ voce a tutti nel pieno rispetto della libertà di informazione".
Si era ipotizzato su qualche quotidiano infatti di liti e contrasti con Marco Travaglio, ospite fisso di Otto e mezzo di Lilli Gruber a seguito della vignetta contro lo stesso Mentana pubblicata da Il Fatto. Ma oggi il direttore ha chiarito il suo messaggio criptico, rassicurando: "Non scomparirò!".
Nel post del 23 giugno si legge: "Il 2 luglio saranno 15 anni da quando presi la guida del Tgla7. Un grande viaggio, anche per me che pure avevo vissuto i primi 12 anni del Tg5, e da redattore ne avevo trascorsi 9 al Tg1. Tutti intensissimi, e esaltanti. Tutti affrontati come fosse stato 'per sempre', senza mai pensare a un altrove, a cosa fare dopo. Ma il più grande insegnamento è un altro: devi capire tu quando è il momento di staccare, senza che siano gli altri, o il pubblico, a dirtelo".