
Milano, 26 aprile 2023 – Berrettini ha smesso di giocare (bene) a tennis da quando si è innamorato? Melissa Satta non ci sta. Ne ha delle tasche piene delle “insinuazioni” e gli “insulti” per la sua relazione con tennista. E non è solo un problema dei ‘soliti’ social, perché “a quelli ti ci abitui pure”: la conduttrice tv ha capito “che il problema era ben più grosso” quando “un importante quotidiano ha titolato: Melissa porta sfortuna”. Inaccettabile.
La Satta ne ha parlato ieri sera a Le Iene su Italia 1, in un monologo contro “il sessismo profondo”, che certa stampa le ha riservato dopo l’infortunio (e ritiro) del “mio fidanzato” al Masters 1000 di Montecarlo. L’ultimo stop a una stagione non certo brillante. Sulle performance deludenti di Berrettini le battutine non si risparmiano: alzi la mano chi ha sentito dire almeno una volta dal ‘maschio’ di turno: “Eh ora Berrettini ha di meglio da fare che giocare a tennis”. O qualcosa del genere.
“Cherchez la femme, scriveva Dumas più di 160 anni fa – dice Melissa –, e questa espressione purtroppo descrive ancora molto bene la tentazione irresistibile quando qualcosa nella vita di un uomo va storta, a dare la colpa alla sua donna, alla strega capace di prosciugargli talento e buona sorte”.
E poi: “Avete mai letto il contrario?” E cioè che “un uomo di successo porta sfortuna alla sua compagna? Ve lo dico io: no, perché quel titolo nessuno lo ha mai scritto. Questa voglia d'incolpare, di distruggere l'altro, è la stessa a cui ogni giorno sono esposte tante giovani sui social e che, da madre, non voglio che mio figlio debba mai conoscere”.
Concludendo, la Satta tenta la strada ‘educativa’: “La prossima volta che vi verrà voglia di scrivere un commento di odio provate a fermarvi e a riflettere sui motivi per cui provate quell'odio. Potreste iniziare a scoprire molto su voi e, forse, a diventare persone migliori”.