Gli strani e incredibili animali esotici del Medioevo

Tigri blu e ippopotami a forma di pesce: un campionario di strane creature come se le immaginavano secoli fa

Il ritratto medievale di un orso (foto dall'Ashmole Bestiary)

Il ritratto medievale di un orso (foto dall'Ashmole Bestiary)

L'immaginario medievale era popolato di singolari e bizzarre creature. Non esistevano zoo, ovviamente, e men che meno safari e vacanze in luoghi esotici: tutto ciò che si conosceva degli animali esotici era quanto contenuto nei libri di secoli prima e nei racconti di viaggiatori e commercianti di ritorno da terre lontane. Non c'era modo di sapere quanto fossero accurati e nemmeno quanto ci fosse di vero, e così i bestiari si riempivano di interpretazioni fantasiose. L'utente di Twitter Daniel Holland ne ha raccolto un piccolo campionario: ecco un'ostrica con il becco, un elefante che regge un castello sulla schiena e uno con la proboscide a forma di tromba d'aria, una balena con squame, muso di cane e barba, una tigre blu a pallini con le orecchie lunghe, un ippopotamo a forma di pesce che cammina su due zampe con tanto di corno colorato sul muso, un coccodrillo con zampe di uccello. Ci sono anche animali noti ma trasfigurati, come l'orso blu quadrupede e la lumaca con testa di maiale, e illustrazioni di epoche successive al Medioevo, a riprova che le idee in materia di zoologia non erano molto chiare nemmeno nel Seicento: basti vedere il castoro con la coda di pesce.

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