
Matthew Perry (Facebook)
Il dottor Salvador Plasencia, uno dei cinque imputati coinvolti nell’inchiesta sulla morte dell’attore Matthew Perry, ha accettato di dichiararsi colpevole per la distribuzione di ketamina.
La morte di Matthew Perry e la ketamina
L’ex protagonista della serie Friends è stato trovato senza vita nella vasca idromassaggio della sua abitazione a Pacific Palisades il 28 ottobre 2023. Secondo il medico legale della Contea di Los Angeles, la causa del decesso è stata un’intossicazione acuta da ketamina. Plasencia, conosciuto anche come “Dr. P”, era accusato di aver fornito la sostanza all’attore in modo illecito, agendo al di fuori dei limiti della pratica medica professionale. In base all’accordo di patteggiamento raggiunto con le autorità federali, Plasencia si è dichiarato colpevole di quattro capi d’accusa legati alla distribuzione della sostanza stupefacente, rischiando ora fino a 40 anni di carcere. Inizialmente, il medico era anche accusato di aver alterato e falsificato documenti relativi all’indagine.
L’inchiesta e il ruolo degli altri imputati
Secondo gli investigatori, Plasencia avrebbe non solo procurato la ketamina, ma anche insegnato a Kenneth Iwamasa, assistente personale di Perry, come iniettarla. Iwamasa è accusato di aver somministrato la dose fatale all’attore. Tre degli altri imputati, il dottor Mark Chavez, Kenneth Iwamasa e il presunto spacciatore Erik Fleming, si sono già dichiarati colpevoli. L’unica a professarsi ancora innocente è Jasveen Sangha, soprannominata la “Regina della Ketamina”. L’inchiesta ha messo in luce un sistema illecito di approvvigionamento e somministrazione di sostanze stupefacenti, culminato in una tragedia che ha scosso Hollywood e i fan di tutto il mondo.