Maurizio Costanzo, Mara Venier fra ricordi e dolore: "Con lui e Maria come una famiglia"

La conduttrice: "L'avevo sentito qualche settimana fa. Un grande dolore: ho perso un punto di riferimento della mia vita"

Roma, 24 febbraio 2023 - "Ho perso un grande amico. Con Maurizio ci confidavamo continuamente, era uno dei pilastri della mia vita". La morte di Maurizio Costanzo tocca nel profondo Mara Venier. La conduttrice Rai si commuove nel racconto all'Ansa: "Maurizio è stato fra i più grandi nella storia del giornalismo insieme a Enzo Biagi ed Indro Montanelli. Ci conoscevamo da sempre direi. Non mi ricordo esattamente quando ci siamo incontrati per la prima volta di persona ma posso dire che mi ricordo che quando avevo 18 anni ho avuto una brutta epatite virale che mi ha costretta 40 giorni a casa. Sentivo allora 'Buon pomeriggio', il programma che faceva in Rai con Dina Luce. Così quando l'ho incontrato di persona per prima cosa l'ho ringraziato di quei 40 giorni che avevo passato in isolamento a farmi le flebo e nei quali lui mi aveva fatto compagnia".

Morte Maurizio Costanzo: le reazioni in diretta

Maurizio Costanzo e Mara Venier (Ansa)
Maurizio Costanzo e Mara Venier (Ansa)

La conduttrice ricorda l'ultima volta che ha parlato con Maurizio Costanzo: "L'avevo sentito appena qualche settimana fa, lo avevo chiamato perché era morto Roberto Ruggiero ed abbiamo parlato a lungo. Sinceramente lo avevo sentito bene, ora questo grande dolore". Mara Venier è stata tante volte protagonista al Maurizio Costanzo show: "su quel palco io correvo ogni volta che mi chiamava, non mancavo mai. Anche da quando sono in Rai il permesso di andare me lo davano sempre". Ma il legame era anche molto privato: "Era con lui e con Maria un rapporto di famiglia. Maria mi ha aiutato nei momenti di difficoltà, con la malattia di mia madre, insomma un gran miscuglio di cose, di sentimenti importanti"

Maurizio Costanza lascia all'Italia molto più che una lunghissima presenza in tv: "Lascia la professionalità, la comunicazione, l'intelligenza e l'ironia. Soprattutto l'ironia che aveva dalla sua e che faceva la differenza con gli altri - conclude Mara Venier -. Lascia un patrimonio. Personalmente da quando ci incontravamo negli anni Ottanta perchè abitavamo anche vicini, mi sembra di averlo avuto sempre vicino".