Lesmo, 9 settembre 2024 – Nel segno della semplicità. E di Silvio Berlusconi. Adriano Galliani e Helga Costa, per il ricevimento seguito al loro matrimonio, hanno scelto un menù con poche portate, fra sapori decisi (senza essere invadenti) e un tocco esotico, “pennellata” in apertura e chiusura di banchetto. Curiosità: evitata la carne, c’è, invece, il pesce.
Sede e catering
Gli sposi i loro convitati, un gruppo ristretto di amici e conoscenti, dopo la cerimonia in municipio a Monza hanno fatto rotta su Villa Gernetto, storica dimora della famiglia Berlusconi. Qui, nel marzo di due anni fa, si tenne anche il cosiddetto “non matrimonio” fra l’ex presidente del consiglio e la deputata di Forza Italia Marta Fascina, che si scambiarono la promessa d’amore nello splendido complesso di Lesmo.
E, come Berlusconi, il vicepresidente vicario del Monza ha scelto per il suo catering i servizi dei fratelli Cerea, titolare del ormai leggendario Da Vittorio, ristorante tristellato con sede a Brusaporto, nella Bergamasca.
Il menu
Partenza d’impronta mediorientale, con hummus di ceci con verdure all’agro e gel di limone. Il viaggio prosegue con una tappa nel Made in Italy, con il piatto “signature” del ristorante che ha fornito il catering. Gli ospiti, infatti, hanno potuto gustare i paccheri alla Vittorio preparati live, con ricetta conclusa – come da tradizione – al tavolo. E chissà se gli invitati avranno indossato il tipico bavaglione che viene consegnato agli avventori del locale di Brusaporto.
Il secondo ha il sapore di mare: rombo con verdure verdi con riccioli di porri e zafferano. Si chiude sulle note dolci, con il sorbetto al frutto della passione che introduce la torta nuziale. E, alla fine, un buon caffè.
I vini
La veneta cantina Aneri è stata la scelta per i vini: si è puntato sulle uve Pinot, con il bianco Leda 2023 e il neri Ale 2022. Immancabili le bollicine, con il prosecco magnum N. 1.