di Francesco Forni Eccellenza italiana e della Motor Valley, Maserati MC20 Cielo sublima il piacere di guida col vento che coccola e il ruggito del motore V6 Nettuno che esalta. L’anima granturismo del Tridente è percepibile alla prima occhiata. MC20 Cielo, non nasce da una costola della MC20, ma è frutto di un progetto che sin dall’inizio prevedeva una coupé, la spider e l’elettrica pura, la Folgore. Vive di uno stile suo, come le bellissime pinne che svettano dietro sulla cover del motore dietro le teste di guidatore e passeggero. Evocativa ed diversa da tutte le altre. Con il tetto in cristallo, una copertura rigida che fa design. Completamente elettrica, quindi silenziosissima, che si apre e si chiude in soli 12 secondi e fino a 50 kmh. Altro tocco speciale Maserati, si tratta di un tetto elettro-cromatico, che azionando un pulsante, digitale non analogico, sul display può essere trasparente o opaco in un secondo e funziona quando la superficie è tra -30 e +85° C. Per avere il cielo sopra la testa anche a tetto (lungo 91 centimetri e largo 62) chiuso. La magia della guida resta la stessa, MC20 Cielo, con la scocca di carbonio adattata e irrobustita per le necessità di una super spider, pesa 65 kg in più della coupé, fermandosi a quota 1540 kg. Sublimazione di eleganza e sportività, la spider Maserati affascina a prima vista e galvanizza al volante. Sulle strade della Val di Noto, in Sicilia, ha sfoderato doti uniche. Lo spettacolare V6 biturbo da 630 CV e 730 Nm, assemblato come la vettura nello storico stabilimento in via Ciro Menotti a Modena, può scatenarsi fino a 8.000 giri. Assecondato dal velocissimo cambio automatico a 8 marce. Ove consentito può sfrecciare fino a 320 kmh a tetto aperto, una velocità massima incredibile in questa condizione. Divora l’asfalto, accelerando da 0 a 200 kmh in soli 9 secondi, ma è una sportiva che regala un notevole comfort per la categoria. Le modalità di guida, Wet, GT, Sport e Corsa, e anche la rigidità degli ammortizzatori, sono regolabili tramite la rotella nel tunnel centrale. Lo sterzo, bellissimo il nuovo volante, è preciso, mai nervoso. Maneggevolissima, senza sbavature: le sensazioni sono corsaiole. La tenuta di strada è strepitosa: la confidenza che regala è molto elevata. Ogni pilota può ricavare estrema soddisfazione. Piacere che rimane anche ’passeggiando’ a basse velocità. È a suo agio anche nel traffico. Coccolati da interni con ottime regolazioni dei sedili e materiali: Alcantara, carbonio e infinite personalizzazioni con il programma Fuoriserie. Il prezzo parte da 260.000 euro. Ma la produzione del primo anno, circa 1.400 vetture, è già tutta assegnata, mentre la specialissima PrimaSerie (360.000 euro) realizzata in soli 100 esemplari è andata subito esaurita. Spicca per la eccezionale vernice tri-strato Acquamarina (da 20.000 euro), anch’essa celestiale.