Giovedì 25 Aprile 2024

Una youtuber per don Matteo. "Terence Hill è un vero mito"

Mariasole Pollio, 14 anni, dalle storie di Instagram al set tv: "Amo recitare da sempre"

Mariasole Pollio su Instagram

Mariasole Pollio su Instagram

Firenze, 1 febbraio 2018 - A tre anni aveva già le idee chiare: diventare attrice come Sofia Loren. E oggi, a 14 anni, è sul set di “Don Matteo 11”, l’amata fiction con Terence Hill in onda ogni giovedì sera su Raiuno: Mariasole Pollio è la giovanissima youtuber napoletana che nella serie interpreta l’adolescente Sofia. Mariasole si è fatta conoscere attraverso il web: con i suoi v-blog e le sue Instagram storie in brevissimo tempo ha conquistato l’affetto di migliaia di adolescenti (quasi seicentomila i follower su Instagram, oltre 500mila su Musical.ly, 240mila gli iscritti al suo canale YouTube).

Mariasole, cosa rappresenta per te il Web? «La possibilità di raccontarmi agli altri in modo diretto. Ho cominciato un anno fa, quasi per caso, perché vedevo i miei amici farlo. Ho iniziato a parlare di me, delle mie passioni, quella per il mare e quella per la recitazione, dei miei sogni. In breve tempo ho notato che c’erano sempre più ragazzi interessati alle mie storie».

Perché i ragazzi della tua generazione preferiscono comunicare tramite il Web? «Di persona non sempre riusciamo a esprimerci al meglio. Il web dà l’opportunità a tutti di esprime le proprie opinioni però la libertà di parola non è la libertà di offesa. E nel mio piccolo cerco di trasmettere anche questo messaggio perché il cyber bullismo è sempre in agguato».

Il rapporto con i fan? «Buono, sono molte più le frasi d’affetto rispetto alle critiche. Sono sempre stata me stessa, senza maschere. E questo è stato apprezzato dai fan tanto che con qualcuno è nata anche una bella amicizia: sì, il web è anche uno strumento che può sviluppare rapporti veri».

Dal Web al set di “Don Matteo”. Come è successo? «Ho fatto ben tre provini prima di venire presa e quando mi hanno detto che ero nel cast quasi non ci credevo. Amo recitare e fin da bambina volevo fare l’attrice. A tre anni mia mamma Rossella mi ha portato a un corso di gioco-teatro e a sette mi ha iscritto a una scuola di cinema di Napoli. Con gli anni la passione è cresciuta, ho continuato a studiare recitazione e questa fiction è un sogno che si avvera».

Come è recitare con Terence Hill? «Lui è un mito. Il primo giorno avevo una scena insieme a lui, io ero agitatissima, emozionata e anche un po’ spaventata. Lui mi ha detto: “Per me è un onore lavorare con te”. Quelle parole di incoraggiamento mi hanno dato una grande carica, sembrava quasi avessi recitato con Terence da sempre. Ma tutto il cast è fantastico, siamo veramente una grande famiglia».

Sofia è un’adolescente ribelle con un passato di grande sofferenza che, dopo aver perso tutto, viene accolta in canonica dal prete-detective. E Mariasole com’è? «Entrambe siamo molto determinate, abbiamo una grande forza per andare avanti e superare anche le situazioni complesse. L’aspetto più difficile nell’interpretare Sofia riguarda la sua travagliata situazione familiare, un passato doloroso che la fa apparire antipatica e fredda. Anche se poi Sofia è molto dolce e altruista e anche io lo sono».

Sofia e Seba (Federico Russo) stanno piano piano diventando amici… Succederà qualcosa tra i due? «Nascerà un’amicizia speciale, ma tra loro c’è una terza persona… Ma non posso dire altro! Recitare con Federico, comunque, è un divertimento».

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro