Maradona, il pallone della 'Mano de Dios' andrà all'asta

Il prezzo stimato oscilla tra i 2,5 e i 3 milioni di sterline. Il venditore è l'arbitro della partita Argentina-Inghilterra, Ali Bin Nasser

Argentina-Inghilterra, 1986 (Ansa)

Argentina-Inghilterra, 1986 (Ansa)

Londra, 13 ottobre 2022 - Uno dei cimeli calcistici più importanti della storia dello sport andrà all'asta dopo 36 anni. Dopo la maglia indossata da Maradona durante la famosissima partita Argentina-Inghilterra del 1986, anche il pallone della 'Mano de Dios' andrà sotto il martello. Lo annuncia la casa d'aste britannico Graham Budd Auctions, secondo le cui stime il pallone verrà venduto per 2,5-3 milioni di sterline. L'evento, che sarà trasmesso anche in diretta streaming, è previsto per il 16 novembre.

L'attuale proprietario del pallone leggendario è l'arbitro della partita, il tunisino Ali Bin Nasser. Dopo la rete segnata di mano (a cui il famoso soprannome è stato dato dallo stesso Maradona quando ha dichiarato che il gol era stato siglato "un po' con la testa di Maradona ed un po' con la Mano di Dio"), il fuoriclasse argentino ha segnato di nuovo, quello che poi sarebbe diventato 'il gol del secolo'. Nasser si ricorda così: "Partì da centrocampo, ho provato a seguirlo da vicino. Quando arbitri uno come Maradona, non riesci a staccare gli occhi da lui. Hanno provato a fermarlo fallosamente in tre occasioni, ma lui vedeva solo il traguardo. Ogni volta che resisteva alle cariche degli inglesi davo il vantaggio. Lo osservavo chiedendomi come potesse liberarsi in quel modo. E poi percorrere a perdifiato per 50 metri. Ero convinto che i difensori lo avrebbero abbattuto ed ero già mentalmente pronto a fischiare il rigore, ma con mia enorme sorpresa dribblò altri difensori e poi il portiere, segnando un gol meraviglioso. Aver concesso quel vantaggio mi rende orgoglioso. Se avessi fischiato un fallo prima della conclusione dell'azione non avremmo vissuto tutto questo", ha detto in un'intervista alla Bbc. 

Secondo il comunicato stampa sul sito della casa d'aste, Nasser ha deciso di vendere il pallone perché "fa parte della storia internazionale del calcio, e ora è il momento giusto per condividerlo con il mondo". L'ex arbitro spera che il nuovo proprietario lo metterà a disposizione del pubblico in qualche modo. I potenziali acquirenti possono registrarsi e fare le prime offerte a partire dal 28 ottobre, mentre la vendita, che sarà trasmessa anche in diretta streaming, avverrà il 16 novembre