Venerdì 18 Aprile 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Il pesce velenoso ora nuota nel Mar Adriatico e può uccidere (se mangiato)

Perché bisogna fare molta attenzione al pesce palla argenteo: è aggressivo e molto velenoso. Sono già quattro gli avvistamenti di questa specie ‘aliena’ nell’Adriatico

Il pericolosissimo pesce palla argenteo

Il pericolosissimo pesce palla argenteo

Molto velenoso e aggressivo. Quello che ad una prima occhiata può sembrare un pesce comune è in realtà un potenziale killer per l’uomo e per la fauna marina. Si tratta del pesce palla argenteo (Lagocephalus sceleratus), una specie ‘aliena’ altamente velenosa originaria degli oceani Indiano e Pacifico. È arrivato nel Mediterraneo nel 2003 attraverso il Canale di Suez e adesso è stato avvistato anche nel Mar Adriatico. Ma cosa sappiamo di questa specie particolarmente minacciosa?

L’incontro ravvicinato e la brutta sorpresa per due pescatori croati in Istria

Nelle scorse settimane, al largo dell’incantevole baia di Medulin, in Istria, due pescatori croati hanno catturato un esemplare di pesce palla argenteo. Una volta a bordo, l’animale, lungo oltre mezzo metro, si è gonfiato emettendo un suono simile a un grugnito, un tipico comportamento di difesa, ma anche un chiaro segnale: meglio stare alla larga da lui. Non a caso, i biologi marini sono preoccupati: si tratta infatti di una specie altamente tossica, classificata tra le più pericolose al mondo per l’uomo

Un pericolo a tavola: il suo veleno può essere letale

Il rischio maggiore associato al pesce palla argenteo non è in acqua ma a tavola. Questo pesce contiene tetradotossina, una neurotossina letale, presente in fegato, pelle e organi riproduttivi. È cento volte più potente del cianuro, non ha antidoto e resiste alla cottura. Basta mangiare una dose minima della sua carne, anche dopo la cottura, per andare incontro a rischi gravi come paralisi respiratoria e, in alcuni casi, la morte. Questa tossina è chimicamente molto stabile, inodore, insapore e resistente alla cottura. Anche in quantità minuscole, può bloccare il sistema nervoso e risultare mortale per l’essere umano. Insomma, se si ingerisce accidentalmente questa sostanza l’unica speranza è quella di ricorrere a trattamento medico immediato con respirazione assistita e monitoraggio cardiaco.

Il suo morso può amputare un dito

Se il pericolo maggiore arriva dal consumo della sua carne, questo pesce è piuttosto minaccioso anche in acqua perché è aggressivo e con i suoi denti affilati e taglienti può causare parecchi danni. Con la sua bocca, simile a un becco, è capace di rompere persino lenze e ami. Un morso può causare profonde ferite e, in certi casi, persino amputare un dito.

Da dove viene questo pericoloso abitante dei mari

Originario delle acque tropicali dell’Oceano Indiano e del Pacifico, il pesce palla argenteo è arrivato nel Mediterraneo passando per il Canale di Suez, fenomeno noto come migrazione lessepsiana. Il primo avvistamento risale al 2003, ma la sua diffusione si è intensificata negli ultimi anni, complice l’aumento delle temperature marine. In Italia, il primo esemplare è stato segnalato nel 2013 a Lampedusa. Ora però, la sua documentata presenza nell’Alto Adriatico segna un salto preoccupante: mai prima d’ora la specie era stata avvistata così a nord.

Che cosa è il Fugu

Sembra incredibile, eppure proprio questo pesce velenoso è anche il ‘protagonista’ di un piatto tradizionale giapponese. Infatti, il Fugu è una pietanza a base di pesce palla appartenente a diverse specie del genere Takifugu, tra cui il Takifugu rubripes. Nel Paese del Sol Levante esiste una lunga tradizione di preparazione cotta, grigliata o perfino cruda. Va detto però che solo pochi chef possono cucinarlo e servirlo, dopo aver conseguito una licenza ufficiale, anni di addestramento e aver sostenuto un esame rigorosissimo. Infatti, anche il minimo errore nel taglio può lasciare tracce di tetradotossina, con conseguenze potenzialmente fatali.