Maneskin, Ebu: "Nessun consumo di droga all'Eurovision, vicenda chiusa"

Gli organizzatori: "Esaminati i filmati, negativo il test volontario fatto dal cantante". La Francia aveva già annunciato che non avrebbe presentato ricorso

Il rientro in Italia dei Maneskin dopo la vittoria dell'Eurovision 2021 (Ansa)

Il rientro in Italia dei Maneskin dopo la vittoria dell'Eurovision 2021 (Ansa)

Roma, 24 maggio 2021 - "Nessun consumo di droga è avvenuto nella Green Room e riteniamo chiusa la questione". Così l'EBU, European Broadcasting Union, che promuove e organizza l'Eurovision Song Contest mette fine alla vicenda del presunto uso di stupefacenti da parte di Damiano David dei Maneskin. Già in mattinata si era placata la polemica, scoppiata dopo la vittoria deil'Italia all’Eurovision Song Contest. La Francia aveva infatti comunicato che non avrebbe sporto nessuna denuncia a prescindere dal risultato del test antidroga a cui si sarebbe sottoposto il frontman della band, rientrato oggi in Italia. "Il voto è estremamente chiaro in favore dell'Italia. Non ha rubato la sua vittoria ed è questo ciò che conta", ha dettoDelphine Ernotte, numero uno di France Télévisions.

La classifica rimane quindi la stessa con i nostri portacolori al primo posto dopo quasi trentanni dall’ultima volta di Toto Cutugno. La sfida è rimandata al 2022 in casa nostra e sarà più che agguerrita. "Vogliamo vincere ma l'anno prossimo andremo con piacere in Italia. E vinceremo con lealtà, senza bisogno di reclami", ha concluso Ernotte.

"I Maneskin sniffano cocaina", il video incriminato 

Ebu: "Niente droga per i Maneskin, vicenda chiusa"

Il test antidroga a cui si è sottoposto volontariamente Damiano David è negativo e in più l'analisi dei filmati ha confermato la versione del cantante. Così si chiude la polemica che ha caratterizzato il post Eurovision. "A seguito delle accuse di consumo di droga nella Green Room dell'Eurovision Song Contest Grand Final di sabato 22 maggio, l'European Broadcasting Union ( EBU), come richiesto dalla delegazione italiana, ha condotto un esame approfondito dei fatti, controllando anche tutti i filmati disponibili", si legge infatti nel comunicato ufficiale reso noto poco fa, in cui si fa riferimento anche al "test antidroga fatto volontariamente nella giornata di oggi dal cantante del gruppo Maneskin e risultato negativo". Arrivano poi i complimenti per il trionfo della band, oscurato in questi due giorni dal presunto scandalo. "Siamo allarmati dal fatto che speculazioni imprecise che portano a notizie false abbiano oscurato lo spirito e l'esito dell'evento e influenzato ingiustamente la band. Ci congratuliamo ancora una volta con i Maneskin e auguriamo loro un enorme successo", prosegue l'organizzazione dell'evento che pensa già alla prossima edizione che si terrà nel nostro paese: "Non vediamo l'ora di lavorare con il nostro membro italiano Rai alla produzione di uno spettacolare Eurovision Song Contest in Italia il prossimo anno».

La polemica e la clip incriminata

La Francia, arrivata seconda a Rotterdam dopo la band romana, alla fine dello show aveva richiesto la squalifica dei nostri rappresentanti. Sotto accusa un’inquadratura che, durante la diretta, mostrava il leader Damiano David chinato sul tavolino. Il frontman aveva spiegato che stava pulendo dopo che si era rotto un bicchiere, ma in tanti avevano insinuato che in realtà stesse sniffando cocaina. Netta la smentita dei vincitori che si erano persino resi disponibili a fare il test anti-droga per mettere a tacere le voci.

Una polemica che ha sconvolto il mondo dell’Eurovision, noto per essere teatro di competizione sana e condivisione. Ma non solo: perché la faccenda ha toccato anche la politica, con l'intervento in particolare del ministro degli Esteri transalpino Jean-Yves Le Drian, che si è schierato a favore dell’effettuazione del test di controllo. 

Eurovision 2021, le pagelle dei concorrenti in gara

Le dichiarazioni della seconda classificata

La concorrente francese Barbara Pravi, arrivata seconda con il brano "Voilà", ha glissato fin da subito, mostrando un po’ più di sportività. "Non mi importa granché - ha detto - sono cose che non mi riguardano. Quel che è reale, è che i Måneskin sono arrivati primi grazie al voto della giuria e del pubblico". Aggiungendo che "dopodiché, se si drogano, se si mettono le mutande al contrario o chissà che non è una questione che mi riguarda". Secondo l’artista parigina quello che conta è ciò che succede sul palco, e lì il risultato è stato chiaro: più di 300 punti al televoto e trionfo italiano.