
Salvata dal Tar la maialina Tina
Novara, 21 dicembre 2023 – Tina, una maialina vietnamita, è stata salvata dal Tar del Piemonte che ha detto no all’abbattimento. Ne dà notizia il Rifugio Miletta.
Tina è nata da un incrocio con un cinghiale che vive in una famiglia di Castelletto Sopra Ticino (Novara).
I giudici, dopo la sospensiva disposta lo scorso marzo, hanno annullato l’ordine di abbattimento emanato dall’Asl novarese. A sollevare la questione era stato il Rifugio Miletta con l’avvocato Angelita Caruocciolo.
La storia della maialina Tina
Il caso era sorto nell’agosto del 2022, quando i servizi veterinari, dopo un’ispezione, avevano imposto alla famiglia di isolare Tina in un box, separandola dai cani con cui era cresciuta, come misura di prevenzione contro la peste suina; in seguito era arrivata l’imposizione di abbattimento. Secondo l’avvocato Caruocciolo si trattava però di una misura “abnorme, immotivata e non sostenuta dalle norme”.
Per Alessandra Motta, presidente di Rifugio Miletta, quella al Tar è "una vittoria memorabile, un altro importantissimo mattone nella costruzione di un mondo in cui il diritto alla vita e alla libertà appartenga ad ogni essere vivente senziente”. “Siamo molto soddisfatti - aggiunge il vicepresidente Francesco Castaldo - e speriamo di aprire un fronte per fare in modo che le amministrazioni sanitarie rivedano l’applicazione della normativa in tema di Psa (peste suina africana, ndr) e gestione dei suini che vivono nei rifugi e con i privati cittadini”.
Perché Asl ha chiesto di abbatterla
Ma perché l’Asl di Novara aveva emesso un decreto di abbattimento? Per l’attuazione delle norme previste dal commissario straordinario alle peste suina.