Venerdì 19 Aprile 2024

"L’Italia deve celebrare Zeffirelli"

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È stato presentato ieri, nella sezione Venezia Classici, il documentario Franco Zeffirelli, conformista ribelle. Alla prima al Lido, anche il leader della Lega Matteo Salvini, in smoking, in veste di compagno della produttrice Francesca Verdini. Il documentario, diretto da Anselma Dall’Olio, già autrice di film su Fellini e su Marco Ferreri, esplora arte e vita del maestro fiorentino scomparso nel 2019 a96 anni.

"Zeffirelli ha fatto apprezzare l’opera e il teatro a milioni di spettatori nel mondo. In Gran Bretagna e Stati Uniti in particolare, è adorato e venerato come un maestro innovatore. In Italia, invece, è vittima di una sorta di damnatio memoriae: il grande successo popolare è stato usato contro di lui come arma di denigrazione. Ha fatto, tuttavia, sempre eccezione la Scala. Io cerco di ristabilire la verità su quest’uomo", ha detto ieri Anselma Dall’Olio. "Zeffirelli era un cattolico, un antifascista e un anticomunista, e nel mondo dello spettacolo, in quegli anni, dichiararsi anticomunisti era rarissimo. Ma lui è sempre stato un personaggio a parte, libero nel profondo dell’anima".

G. B.

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