
L’Italia vista dal mare ha un fascino magnetico. Fascino che si moltiplica se si ha la possibilità di conoscerla nei suoi più intimi particolari, nelle tradizioni dei propri territori, nella cultura, nella storia, nell’artigianato, nella gastronomia, nella selezione di borghi e paesini che la rendono ricca e attraente. Nasce così il turismo nautico, che permette a chi ama navigare di godere di esperienze sensoriali uniche e studiate nei loro minimi particolari dopo aver attraccato in porto: "Sono finora 24 – spiega il Comandante Giuseppe Nicotra, Ceo di Italia dal mare – i porti che hanno aderito al progetto, patrocinato da Assonat l’Associazione nazionale porti e approdi turistici, ma il nostro obiettivo è coinvolgere tutti i 430 porti turistici in questo progetto di riscoperta del territorio".
Tante le proposte. "Nelle Marche – continua Nicotra –, i diportisti che attraccano a Porto San Giorgio, diventeranno pastaioli per un giorno e impareranno la ricetta dei maccheroncini, custodita gelosamente dagli abitanti di Campofilone. Un’esperienza che prosegue poi con la visita ai vecchi pastifici, al museo della pasta all’uovo, alle cantine di zona e ad alcuni reperti romanici. Storia ed enogastronomia si intrecciano in un connubio che fa parte del Dna del nostro Paese. Ne rappresenta, diciamo così, la spina dorsale apprezzata in tutto il mondo. In Sardegna invece, chi arriva ad Alghero, ha la possibilità di intraprendere un trekking nello splendido scenario di Capo Caccia, al termine del quale, ammirando il panorama delle alte scogliere, ci si fermerà per un aperitivo all’aria aperta. E poi il rientro ad Alghero per la visita guidata al caratteristico Museo del corallo. Il nostro lavoro è di creare esperienze uniche e ricche del sapore delle tradizioni, non lasciando nulla al caso".
E il viaggio prosegue, facendo tappa in Campania. "Ischia – sottolinea il Ceo – è ricca di storia, archeologia, folklore e tradizioni. Sarà un’Apecar a far conoscere una realtà amata da molti ma che va conosciuta fino in fondo. La scelta dell’Ape non è casuale, infatti, sui sedili posteriori, abbiamo deciso di rispolverare una vecchia Polaroid per foto sì vintage ma oggi assolutamente esclusive. Il caffè napoletano e il vino locale, a partire dalla Falanghina, fanno poi il resto. Non dimentichiamo che l’appagamento dei cinque sensi è il filo rosso che lega le esperienze proposte".
Come accade in Puglia, dove la vista viene appagata durante un’esperienza in bicicletta che si abbina alla scoperta di paesaggi incredibili: "Siamo nel brindisino – racconta Nicotra – e qui gli ulivi secolari e la presenza di Torre Guaceto hanno il profumo di storia e consentono una sorta di tuffo nel passato, fra il fascino della macchia mediterranea e la bellezza dei cosiddetti tratturi. Esperienza curiosa, per chi attracca a Pescara, è invece la visita al centro ’Visita del Lupo’ per far comprendere la sua importanza in natura con attività nel Parco della Maiella". Per tutte le info www.italiadalmare.com
P.G.