Domenica 27 Aprile 2025
REDAZIONE MAGAZINE

L’Intelligenza Milanesiana. Petali blu con due Nobel. Elisabetta chiama Vittorio

Un viaggio culturale con 64 incontri in otto regioni. Ospiti Coetzee e Gurnah. La direttrice Sgarbi si commuove citando le tre conferenze del fratello.

Elisabetta Sgarbi, direttrice artistica della Milanesiana. A sinistra, la rosa 2025

Elisabetta Sgarbi, direttrice artistica della Milanesiana. A sinistra, la rosa 2025

"Intelligenza". E una rosa che si tinge delle sfumature del blu, a trasmettere serenità e speranza al mondo. Sono il filo conduttore e il simbolo della ventiseiesima edizione de “La Milanesiana”, la rassegna culturale e itinerante lungo l’Italia ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi che si svolgerà dal 22 maggio al 28 luglio.

"Una parola dal significato amplissimo… Per un riflesso condizionato siamo oramai portati subito a tradurla in Intelligenza Artificiale. Ma a me piace pensarla come gli antichi (e anche come la pensava Franco Battiato), come “Anima del mondo”, come quel respiro universale che anima ogni fibra dell’universo. L’intelligenza è un dato di fatto e anche un dovere, una virtù da coltivare ed esercitare", commenta Elisabetta Sgarbi alla presentazione della ricca rassegna.

La rosa 2025 si ispira con le sue foglie alla teoria delle intelligenze multiple, cui si aggiunge una foglia speciale, quella dell’intelligenza artificiale, a rappresentare la presenza ingombrante e prospettica della nostra esistenza contemporanea. Venti le città e otto le regioni italiane coinvolte negli eventi. Il via, per la prima volta, dalla Calabria, Crotone, con il coinvolgimento di due Premi Pulitzer: Michael Cunningham (1999) e Andrew Sean Greer (2018). Proseguendo, poi, il 26 maggio a Milano con la cantautrice e attivista Joan Baez in dialogo con Sandro Veronesi, Premio Strega 2006 e 2020.

Dopo altre sei città lombarde, il festival culturale toccherà anche Ravenna, Gatteo a Mare, Cervia e Rimini, in Emilia Romagna. Qui, il 9 luglio interverrà Enrico Palandri a quarant’anni dalla pubblicazione di Rimini di Pier Vittorio Tondelli. Sarà, poi, la volta delle città toscane di Artimino (Prato) e Viareggio (Lucca), dove sboccerà la scultura luminosa e sonora di Marco Lodola, la rosa della Milanesiana. La rassegna percorrerà Piemonte, Marche, Friuli Venezia Giulia e Veneto. Il finale, a Bormio, con il cantautore Eugenio Finardi. Un viaggio culturale di 64 appuntamenti dove si fondono letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, economia, diritto, sport e fumetto, con ospiti italiani e internazionali. Due Premi Nobel per la Letteratura: Abdulrazak Gurnah (2021) e J.M. Coetzee (2003).

In concerto, tra gli altri, Rita Pavone, Ornella Vanoni ed Enrico Ruggeri. Tre grandi registi verranno omaggiati: Cristian Mungiu, Martin Scorsese e Aleksandr Sokurov. Ma anche il matematico Paolo Zellini, cui sarà conferito il premio Scuola Pitagorica e La Milanesiana per le Scienze. Tra le mostre, Buon compleanno Linus. 1965-2025: 60 anni di fumetto d’autore a Milano, accolta alla Pinacoteca di Brera. Ospite anche l’economista ed ex ministra Elsa Fornero. Tra gli altri, a teatro, lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet con Mordere il cielo. Inoltre, il momento di Vittorio Sgarbi – la sorella si è commossa citandolo, visto il delicato momento di salute del critico-scrittore – con Natività (4 luglio, Ascoli Piceno), Arte e musica contro il fascismo (10 luglio, Ravenna) e La montagna nell’arte (25 luglio, Bormio). Insomma, "un ideale abbraccio di tutto l’arco della Penisola, per rendere Milano una “città migrante”, come sempre lo è la cultura. Buona Milanesiana, che è sempre molto più di quello che io so", conclude Elisabetta Sgarbi.