Lince, gli ultimi avvistamenti in Italia. Cosa ci svelano le macchie sulla pelliccia

Lo zoologo: "Ma è ancora un animale in estinzione". Dove vivono e quante sono

Roma, 4 agosto 2022 - Lince, il ritorno? Tra gli ultimi avvistamenti quelli nelle valli di Lanzo, sulle Alpi Graie piemontesi. Eppure non c'è troppo da esultare. Perché, spiega lo zoologo Luca Lapini,  "l'animale è in fase di estinzione, nuovamente. Dobbiamo solo augurarci che ci siano arrivi dai paesi dell'Est".

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Qual è l'identikit della lince?

"La lince - spiega Lapini - è un predatore di ungulati, cattura soprattutto caprioli, camosci e cervi di piccola taglia. Può superare i 20 chili e ha una tecnica di caccia che le consente di abbattere anche ungulati di una certa dimensione".

Chi sono i nemici della lince?

Tra i nemici della lince sono senz'altro da annoverare i cacciatori, è l'analisi di Lapini. Assieme ai cinghiali, che le rubano le prede e la costringono a un grande stress. Va così, svela lo zoologo: "La lince è un predatore esclusivo di animali vivi, uccide una preda ogni 3-4 giorni e poi torna a consumarla dove la abbandona". Ma qui spesso trova la brutta sorpresa. Sono arrivati prima i cinghiali che la mettono in crisi perché le rubano il pasto. "Questo fenomeno - chiarisce l'esperto - si chiama cleptoparassitismo" e costringe la lince a tornara a caccia.

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Dove vivono le linci in Italia?

Ma dove si trovano gli esemplari di lince in Italia? La presenza di questi predatori "è stata accertata nella Valle del Chiese, tra Brescia e Trento. Si tratta di un esemplare maschio in arrivo dalla Svizzera. Ha percorso 200 chilometri, che per questi animali è molto". Non sono tipi alla sciacallo dorato, grande camminatore partito dal Gange e ormai  arrivato sul Tevere.

Altre presenze di lince si segnalano sulle Alpi Carniche friulane, "ma parliamo in tutto di 10 esemplari in Italia, anzi anche meno". Il verdetto finale: "Siamo sotto alla soglia di sopravvivenza". 

Quali progetti di reintroduzione?

Però attorno a noi, fa sapere Lapini, "è in corso un grande progetto di reintroduzione delle linci, riguarda la Croazia e la Slovenia". Oltre i nostri confini, invece, tra Austria e Svizzera (soprattutto), "si può stimare la presenza di 150 esemplari". In Svizzera, aggiunge l'esperto, "le  linci sono molto tutelate dalle autorità, perché catturano gli individui più deboli tra gli ungulati e contribuiscono quindi a mantenere sana la specie".

Cosa ci rivelano le macchie sulla pelliccia?

Rivela Lapini: "Le linci si recensiscono con il metodo fotografico perché la disposizione delle macchie sulla pelliccia è sempre individuale. Quindi ogni lince ha la propria".

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