
La luce blu può condizionare i giocatori al tavolo
Dalla sera all’alba inchiodati ai tavoli del casinò: un’esperienza comune a tanti giocatori, che potrebbe però essere indotta non solo dall’irrefrenabile passione per la roulette, il poker e via scommettendo. Secondo uno studio australiano, le sale dei casinò sarebbero congegnate proprio per annullare la consapevolezza del tempo e per stimolare la voglia di prendere dei rischi. Ecco come e perché…
Sedotti dalla luce blu
La maggiore parte dei casinò ha sale da gioco senza finestre: impedire di vedere la luce esterna è già di per sé un piccolo trucco per non far percepire il tempo che passa, ma a quanto pare il vero “segreto” sta nell’illuminazione artificiale degli ambienti. Questa è almeno la teoria dei ricercatori della Flinders University, che in un lavoro pubblicato su Scientific Reports spiegano come non sia un caso che le sale da gioco abbiano spesso una predominanza di luce blu.
Conducendo un esperimento controllato su 15 soggetti di ambo i sessi tra i 18 e i 27 anni, gli studiosi australiani hanno infatti visto che l’esposizione alla luce blu va in pratica ad annullare la produzione di melatonina, l’ormone che regola i ritmi sonno-veglia del nostro organismo. Ma non è tutto: una volta immersi in un ambiente caratterizzato dalla luce blu, i partecipanti al test sono stati indotti a fare scommesse più rischiose di quelle effettuate in altre condizioni ambientali e, dettaglio altrettanto importante, hanno reagito con minore rammarico di fronte alle perdite.
In particolare, è stato appurato che la luce blu contribuisce a incentivare la prontezza mentale (stimolando quindi le decisioni rapide) e contemporaneamente influenza le aree cerebrali coinvolte con la motivazione e il senso di ricompensa: un mix che, secondo i ricercatori, induce ai tavoli del casinò una maggiore predisposizione al rischio come conseguenza di una minore considerazione delle probabilità “contro” rispetto a quelle “a favore” e anche una minore preoccupazione rispetto all’andamento delle giocate.
Un modello replicato online
Precedenti lavori scientifici hanno invece rilevato che luci lampeggianti dai colori vivaci aumentano tanto l’eccitazione quanto l’attenzione, amplificando così il piacere indotto dal gioco d’azzardo. Ed è pure stato riscontrato che la diffusione in sottofondo di una musica allegra contribuisce a creare un senso di ottimismo che porta a puntare con maggiore disinvoltura.
Non a caso tutte queste caratteristiche ambientali vengono riprodotte anche dai casinò online, con un’ulteriore fattore che agisce sull’inconscio del giocatore: la luce blu emessa dallo schermo del computer o dello smartphone, avverte il team australiano della Flinders University, sottolineando come il gioco d’azzardo riguarda 1,6 miliardi di persone nel mondo e secondo le previsioni arriverà a muovere online un giro d’affari di oltre 136 miliardi di dollari entro il 2029.