Martedì 15 Luglio 2025
MICHELE BRANCALE
Libri

Perdersi e viaggiare nell’oltre. La poesia degli spazi svuotati

La nuova raccolta di versi di Luigi Fontanella

Luigi Fontanella

Luigi Fontanella

"Canto lo spazio svuotato finalmente", il luogo in cui si è stati e da dove siamo spariti. Siamo approdati a un albergo così fuori mano, deserto all’apparenza, dove al banco di accoglienza appare e sparisce qualcuno. E c’è un giardino dal quale, ora, si intravede un’altra città. È un po’così la frontiera de Lo sperdimento e altro, 2019-2024 (editore Passigli) di Luigi Fontanella, critico letterario, poeta e drammaturgo.

C’è un perdersi che è viaggiare e accendere lo sguardo su un oltre che ci interroga e ci attende, nota nella prefazione Sergio Givone. Parafrasando un romanzo di Auster, è la linea di confine oltre la quale c’è il paese delle cose ultime, proprio nel senso escatologico dell’espressione, la vita dopo la vita, tra timore e dolce abbandono, lo stesso che, per Sebastiano Aglieco, si trova quando la scrittura diventa confessione.

A proposito di Auster, torna in una prosa lirica Quinn, che lo scrittore newyorchese aveva seguito nel suo perdersi come senza fissa dimora e che scende invece da un furgoncino che contiene attrezzi e macchinari da giardinaggio.

Anche lui attende la "salvazione" per essere proiettato felice da un’altra parte. Sembra una dissolvenza, ma al di là di qualche traccia che lascia, si porta dietro tutto.