Alla vigilia del debutto di “Intermezzo”, il suo quarto romanzo e uno degli avvenimenti letterari dell’anno, Sally Rooney rivela al New York Times di aver deciso "per ora" di non accettare offerte per adattare il suo terzo libro, “Dove sei, mondo bello?”, per il piccolo schermo.
"Ho pensato che è il momento giusto per fermarsi e lasciare al romanzo il tempo di essere se stesso per un poco", ha detto la trentatreenne scrittrice irlandese, che aveva personalmente scritto la sceneggiatura di “Persone normali” e lasciato che altri lavorassero al suo “Parlarne tra amici” con risultati, a giudizio dei critici, non particolarmente smaglianti.
“Intermezzo”, in uscita oggi nel mondo anglosassone e in Italia con Einaudi il 12 novembre, racconta la storia di due fratelli, Peter e Ivan Koubek, e si concentra sulle loro relazioni familiari e romantiche, esplorando le difficoltà che insorgono dopo la morte del padre. Politica, sesso, filosofia morale, umorismo e il malessere tipico dei Millennials per lo stato del mondo sono tra i temi del libro che conferma le capacità di Rooney di esprimere con delicatezza le complessità dei rapporti umani riletti attraverso gli occhi della sua generazione. "Scrivo per provare l’esperienza di vivere altre vite", ha detto la scrittrice.