Legoland fa entrare gratis i bambini che si chiamano come il terzo royal baby

Per celebrare la nascita del terzo figlio di William e Kate, il Legoland Windsor Resort farà entrare gratis tutti i bambini che si chiamano come l’ultimo royal baby d’Inghilterra

William e Kate con Louis Arthur Charles (Ansa)

William e Kate con Louis Arthur Charles (Ansa)

Grazie alla nascita di Louis, terzo figlio del duca e della duchessa di Cambridge, l’Inghilterra sta attraversando giorni di euforia generale. Per cavalcare l’onda e celebrare questo grande evento nazionale, il Legoland Resort di Windsor ha deciso di promuovere un’iniziativa molto particolare: tutti i bambini che si chiamano come l’ultimo royal baby (Louis) entreranno gratis.

COME FESTEGGIARE IL ROYAL BABY L’annuncio del nome del terzo royal baby di William e Kate ha scatenato la fantasia dell’area marketing del Legoland Windsor Resort: da venerdì 27 aprile (quattro giorni dopo la nascita di Louis) al 19 luglio 2018, infatti, tutti i bambini che si chiamano come il nuovo arrivato a Kensington Palace potranno entrare gratis. La promozione non vale solo per i più piccoli, ma anche per i genitori che hanno casualmente chiamato il proprio figlio come il pronipote della Regina Elisabetta II.

LA FORTUNA DI CHIAMARSI LOUIS I requisiti per entrare gratis sono semplicemente due: mostrare un documento d’identità valido e avere Luis come primo nome. Anche gli adulti (non genitori di uno dei fortunati bimbi) che si chiamano come il Royal Baby, inoltre, potrebbero ottenere un biglietto gratis per un periodo di alta stagione: questo dipenderà dal flusso di prenotazioni che si verificherà nei prossimi mesi. Il Legoland Resort di Windsor, cittadina del Sud Est dell’Inghilterra conosciuta per la presenza dell’immenso castello, è uno dei parchi divertimento più famosi d’Europa grazie alle sue giostre e alle sue attrazioni che ricordano le costruzioni fatte con i celebri mattoncini colorati. Insomma, una vera e propria esperienza da sogno per i bambini di ogni età. E i più fortunati, fino al mese di luglio, potranno viverla senza dover chiedere un centesimo ai genitori.

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