A sessantuno anni da quel 2 luglio del 1961 in cui si sparò un colpo di fucile, la leggenda di Ernest Hemingway è ancora viva, intatta. Paradossalmente è più rilevante oggi di allora e di questo chissà quanto ne sarebbe fiero lui, che in vita nutrì ad arte il mito, mescolando aneddotica e vita reale. Ma cosa significa oggi ripensare Hemingway? Molte cose, perché vuol dire non solo rileggerne l’opera omnia, ma provare anche ad andare alla ricerca di tutto quanto lasciato a cinema e tv. E – a saperli cercare – tra sceneggiature, biopic e documentari ci sono molti titoli che riportano a Hemingway. Ma da dove cominciare a intraprendere un viaggio tanto lungo?
Partendo dai film che si possono recuperare in streaming, con un click. Un esempio? Amare per sempre, con Chris O’Donnell nel ruolo del giovane Hemingway in Italia, innamorato dell’infermiera Agnes von Kurowsky, conosciuta a Milano e interpretata da Sandra Bullock. Un film imperdibile, ma poco citato è invece Papa – Una storia vera con Giovanni Ribisi nel ruolo di un reporter che, nell’estate del 1959, arriva a Cuba per conoscere Hemingway, interpretato da Adrian Sparks (nella foto qui sopra). Il film è ispirato alla storia vera di un giornalista che negli anni Cinquanta scrisse davvero una lettera allo scrittore che gli rispose. I due diventarono amici. Capitolo a parte meritano i film tratti dai classici: Addio alle armi, Per chi suona la campana, Il vecchio e il mare.
Incredibile ma vero, questi tre titoli non sono disponibili in streaming, mentre è più semplice trovare Acque del Sud con Humphrey Bogart tratto da Avere e non avere (su CHILI). Intanto è appena stata annunciata per l’autunno l’uscita al cinema di Across The River And Into The Trees con Liev Schreiber e Matilda De Angelis, tratto da Di là dal fiume e tra gli alberi. E la leggenda continua.
Andrea Morandi
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