Le novità di Maletti Dal raviolo con la mortadella alla pinsa ’light’

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Traghettare la tradizione nel futuro. Un’ambizione per il meglio del ’Made in Italy’ e delle produzioni locali in ogni settore, ma in particolare per il comparto alimentare. Un’ambizione che spesso è difficile da trasformare in realtà, ma che invece è una scommessa vinta per Maletti (www.maletti1867.it), marchio nato a Casinalbo nel 1867, presente da oltre 150 anni e che ha il quartier generale a Castelnuovo Rangone, Modena. "Ciò che del passato rimane valoriale – afferma Maria Sabina Villani (nella foto con Daniele Reponi elaudia Prandini) – è patrimono per il futuro e le nuove generazioni. Vale anche nel nostro mondo legato al meglio della tradizione italiana a tavola. Vale perché il modo di mangiare è cambiato e innovare significa intercettare l’esigenza del cliente che chiede un mix tra leggerezza e gusto".

Non è un esercizio semplice e richiede una ricerca verso selezioni mirate di prodotti di alta qualità. "Cerchiamo – continua Maria Sabina Villani – i piccoli produttori con una filiera ridotta e certificata e dal nostro magazzino di Bologna facciamo conoscere all’Italia il meglio delle regioni italiane a tavola". Con un ricambio di proposte senza sosta. "Ogni tre mesi – dice – vi sono delle novità per i nostri clienti. Gli ultimi in ordine di lancio sono i ravioli Balonzoni alla mortadella, un’eccellenza bolognese rivisitata in maniera più ’light’ visto che la ricetta originale prevede la forma del tortellone e non del raviolo. Un altro lancio importante è quello della pinsa, prodotto moderno che sta prendendo piede tra i giovani poiché la pasta risulta più leggera: più facile da digerire e con più valore nutrizionale. E ancora, un provolone stagionato in grotte etrusco-romane...". Insomma chi più ne ha più ne metta. Buon appetito.

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