Sabato 20 Aprile 2024

Le Fiere della ripresa: numeri in crescita per calzature e pelletteria

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Sette fiere di settore in dieci giorni. Milano scoppia di esposizioni di moda, di accessori, di filati e prodotti e progetti innovativi. La città si presenta con oltre tremila marchi in mostra tra Homi Fashion & Jewels, Micam, Mipel, The One, Filo, Lineapelle, White per segnare la voglia di ripresa e di energia post Covid. Micam, salone per le calzature, Miper per la pelletteria e The One per l’abbigliamento e le pellicce finiscono oggi a Rho FieraMilanoCity con un bilancio finalmente positivo per visitatori e ordini, anche se i compratori cinesi ancora non si sono visti. Non sono mancati invece i buyer russi che possono contare su prodotti dal lusso contenuto per venire incontro agli obblighi delle sanzioni. Al Micam hanno partecipato 988 marchi, al Mipel 150.

Per le calzature il Made in Italy cerca di invertire la rotta e di riprendere terreno nelle esportazioni duramente colpite dalla guerra in Ucraina, col 2022 che ha registrato +23% in valore di export e 14 miliardi di fatturato. Al Mipel i ricavi sono stati intorno ai 13 miliardi con un export che ha segnato +15,1%.

Ieri si è aperta anche Lineapelle, la grande fiera che vede i distretti di Santa Croce e Ponte a Egola ai primi posti per la sostenibilità. L’edizione 101 ha 1.161 espositori da 42 paesi e di questi il 61,7% sono italiani. Le concerie hanno registrato nell’ultimo anno un calo e ora la fiera servirà a ristabilire le regole del profitto. Nel gennaio scorso e ai primi di febbraio le edizioni delle fiere come Milano Unica e Mido per gli occhiali hanno registrato numeri positivi: oltre 5.300 visitatori la fiera dei tessuti e 35.000 quella degli occhiali, con compratori internazionali in netta crescita rispetto all’anno scorso.

Eva Desiderio

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