Mercoledì 24 Aprile 2024

Lavorare nel tempo libero non fa bene al lavoro

Chi ha orari flessibili e si ritrova a lavorare la sera, nel weekend o in vacanza, rischia di essere meno motivato e di apprezzare meno il lavoro

Gli orari flessibili hanno pro e contro

Gli orari flessibili hanno pro e contro

C'era una volta l'orario fisso: otto ore al giorno dalle 9 alle 18, cinque giorni alla settimana, e stop. Oggi invece per un numero sempre maggiore di persone la normalità sono gli orari "non tradizionali", una flessibilità che ha sicuramente i suoi vantaggi, ma che significa anche ritrovarsi a lavorare in momenti che di solito sarebbero dedicati ad altro: la sera, nel weekend, in vacanza. Con il risultato che ne possono risentire le motivazioni e la soddisfazione. "Anche se stai comunque lavorando quaranta ore alla settimana, lo stai facendo durante momenti che nella nostra mente sono codificati come tempo libero, o come giorni di vacanza, e ciò può farti percepire d'improvviso che il tuo lavoro è meno piacevole", dice Kaitlin Woolley della Cornell University, autrice di uno studio su questa dinamica insieme alla collega Laura Giurge della London School of Economics. Per verificarne l'impatto le ricercatrici hanno condotto alcune indagini sul campo. Nella prima hanno avvicinato degli universitari che stavano studiando in biblioteca durante il Presidents' Day. A metà di essi hanno ricordato che si trattava di un giorno festivo, all'altra metà non hanno detto niente. Interrogandoli poi su quanto si sentissero motivati e avessero apprezzato lo studio, il primo gruppo ha riferito di trovarlo il 15% meno piacevole rispetto al secondo gruppo. Altri due esperimenti simili, che in questi casi coinvolgevano dei lavoratori, hanno confermato risultati analoghi. Secondo Woolley e Giurge, il calo delle motivazioni e del gradimento verso il lavoro ha a che fare in parte con il concetto di "tempo libero collettivo", ossia quei momenti e quelle giornate in cui solitamente le altre persone non stanno lavorando. "Il vero vantaggio del tempo libero nel fine settimana o durante le vacanze non è solo avere a disposizione del tempo per sé senza impegni, ma che anche la famiglia e gli amici hanno del tempo libero", spiegano le ricercatrici. La questione rientra nell'ambito più generale del giusto equilibrio vita-lavoro, un obiettivo difficile da raggiungere per diverse categorie di lavoratori. È una situazione in cui si sono ritrovate, ad esempio, molte persone costrette allo smart working negli anni della pandemia, che ha reso più labili i confini fra tempo per il lavoro e tempo personale. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Organizational Behavior and Human Decision Processes.

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