Giovedì 24 Aprile 2025
REDAZIONE MAGAZINE

L’arte del confronto. In un mondo instabile il dialogo è un’urgenza. Ma è tutto da costruire

All’Università di Pisa tre giorni di incontri su etica e responsabilità nel dibattito. Le riflessioni lungo tre filoni: interreligioso, generazionale, politico.

di Guglielmo Vezzosi

PISA

Dalla terrificante aggressione russa all’Ucraina all’instabilità del continente africano, fino ai più recenti e sanguinosi attacchi di Hamas sul territorio israeliano, i quali hanno spalancato le porte a una guerra che sta infiammando il mondo arabo e che rischia di contagiare l’intera regione mediorientale. Sono questi alcuni dei più critici scacchieri internazionali di crisi in un mondo sempre più dilaniato da radicalizzazioni, estremismi e ansie totalitarie che periodicamente si riaffacciano sul davanzale della Storia in una pericolosa spirale di odio e violenza.

Ma in uno scenario così complesso c’è ancora spazio per il dialogo e per il confronto? E le perfettibili, ma libere democrazie occidentali, con la forza dei loro valori, quale ruolo possono giocare nei nuovi equilibri internazionali? A proporre tre giorni di riflessione su L’arte del confronto. Etica e responsabilità nel Dialogo è l’Università di Pisa con la rassegna organizzata attraverso il Cidic-Centro per l’innovazione e la diffusione della cultura e la responsabilità scientifica e organizzativa di Saulle Panizza, Veronica Neri, Claudia Napolitano e Gianna Fregonara.

Oggi e domani nel Palazzo della Sapienza, sede storica dell’Università, si confronteranno scienziati, giornalisti, magistrati, professori, storici, filosofi e imprenditori digitali: e di tre relatori proponiamo in queste pagine altrettanti contributi come spunto di riflessione sui temi oggetto del dibattito. Si parte oggi alle ore 16.30 (diretta streaming su www.lanazione.it) con un tema in questo momento di drammatica attualità – il dialogo religioso – e ospiti di primo piano: il rettore dell’Università di Pisa, Riccardo Zucchi; la direttrice di Qn La Nazione il Resto del Carlino e Il Giorno, Agnese Pini; il giornalista Corrado Augias; il professor Leonardo Sileo. Si prosegue domani con la conversazione sul dialogo generazionale (ore 11): interverranno i docenti Unipi Ciro Conversano e Adriano Fabris, la giornalista Lisa Iotti e l’imprenditore digitale Mario Moroni. Infine, nel pomeriggio di domani, altro tema ‘caldo’: il dialogo politico (16.30). Relatori: lo storico Franco Cardini, il professor David Cerri, la filosofa Donatella Di Cesare, il giornalista Corrado Formigli e l’ex procuratore Armando Spataro. A moderare tutti gli incontri sarà la giornalista Gianna Fregonara. La rassegna si concluderà poi venerdì 27 al Teatro Nuovo di Pisa con lo spettacolo Si può andare d’accordo senza esserlo. In scena Enzo Bianchi e Piergiorgio Odifreddi.

"Parlare di etica e responsabilità nel dialogo – osserva il direttore del Cidic, Saulle Panizza – significa scegliere la direzione opposta allo scontro, evitando qualsiasi contrapposizione urlata. Significa promuovere un confronto di posizioni, punti di vista, sensibilità, a partire dal ragionamento e dagli argomenti della scienza e del pensiero, per aiutare tutti noi a comprendere meglio la complessità dei temi trattati. È una delle missioni di crescente rilievo degli atenei, che l’Università di Pisa porta avanti dal 2021 con un Centro di Ateneo dedicato".