Mercoledì 24 Aprile 2024

Il regista Lars von Trier ha il morbo di Parkinson

La sua casa di produzione: "E' in cura e continua a lavorare alla terza stagione di The Kingdom"

Il regista danese Lars Von Trier (Ansa)

Il regista danese Lars Von Trier (Ansa)

Copenhagen, 8 agosto 2022 - Il regista Lars Von Trier ha il morbo di Parkinson. E' la sua stessa società di produzione, Zentropa, a rendere pubblica la notizia. "Lars è in forma ed è in cura per i suoi sintomi", si legge in un comunicato. Sta lavorando alla terza stagione della serie cult degli anni '90 'The Kingdom', che i suoi produttori sperano possa venire ultimata nei tempi previsti (The Kingdom Exodus, terza parte della saga, è stata annunciata in prima mondiale alla Mostra del cinema di Venezia 2022). 

La carriera e le frasi pro-nazi

Danese, 66 anni, il regista di Le onde del destino, Dogville, Antichrist, Melancholia ha ricevuto decine di rinoscimenti, tra cui la Palma d'oro a Cannes per Dancer in the dark. Promotore di un cinema asciutto e minimalista (nel 1995 lanciò il movimento Dogma 95, che bandiva tra le altre cose gli effetti speciali e l'uso di tecnologie avanzate in fase di post produzione) è figura controversa per le sue posizioni spesso provocatorie e noncuranti del politicamente corretto: clamoroso il caso a Cannes con le sue dichiarazioni 'pro-nazi'. Durante la presentazione di Melancholia nel 2011, rispondendo a una domanda su suo padre, Lars Von Trier disse che "simpatizzava" con Hilter, immaginandoselo rinchiuso nel bunker. Disse anche "noi registi nazisti facciamo bene le cose su larga scala". Poi chiarì che stava scherzando. Non bastò: fu cacciato dal Festival per un decennio. 

La droga e l'accusa di molestie 

In un'intervista del 2014, confessò di aver sofferto di dipendenza da droga e alcol, e di aver scritto molti dei suoi film sotto l'effetto di sostanze. Ammise anche di continuare a bere una bottiglia di vodka al giorno. Nel 2017 fu accusato indirettamente di molestie sessuali da Bjork. L'attrice e cantante non fece il suo nome ma il riferimento alle riprese di Dancer in the Dark era esplicito. Tanto che lui replicò: "Tra di noi c'era solo una grande inimicizia". 

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