"Se c’è una differenza è la sostenibilità, la neutralità climatica, il riciclo. Soprattutto la natura e l’importanza degli spazi pubblici non è cambiata nel tempo. Questo è uno spazio storico, ma potrebbe essere un esempio per un paese, una città di oggi. È a misura d’uomo, non per le auto": così Norman Foster, 87 anni, architetto di fama mondiale, ieri a San Marino a un convegno dell’Organizzazione delle Nazioni Unite sullo sviluppo urbano. Foster nella sua “lectio magistralis“ ha indicato la via osservando proprio la città-Stato sul monte Titano: "Lo stile compatto delle città europee è più rilevante ora di prima. Abbiamo visto passare le città del carbone, la città diffusa in stile Los Angeles: quella è una città del passato, il futuro è la riscoperta della città pedonale, compatta, multiuso di una volta, che è da reinventare. E questa è una sfida davvero emozionante".
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