Mercoledì 24 Aprile 2024

I laghi stanno finendo l’ossigeno ed è un bel problema per la Terra

I bacini d’acqua dolce stanno perdendo ossigeno più rapidamente rispetto ai mari e agli oceani, causando la proliferazione di batteri acquatici che producono gas serra inquinanti

Foto: zodebala / iStock

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I nostri laghi stanno finendo l’ossigeno, e questo potrebbe rivelarsi un enorme problema non solo per la flora e la fauna che popolano questi ecosistemi, ma anche per gli esseri umani e l’inquinamento del pianeta. A lanciare l’allarme è un nuovo studio, pubblicato su Nature, che è stato il primo ad approfondire a livello globale la questione della perdita di ossigeno all’interno dei laghi: un tema decisamente sottovalutato ma che non può più essere preso sottogamba.

I laghi perdono ossigeno più rapidamente degli oceani

Gli esperti, guidati dal biologo ambientale Kevin Rose (Rensselaer Polytechnic Institute), hanno analizzato circa 45mila campioni d’acqua - raccolti annualmente dal 1941 al 2017 - provenienti da 393 laghi situati in aree temperate a livello climatico. Negli ultimi quattro decenni, si legge su Nature, è stato riscontrato un calo di ossigeno medio del 5,5% nelle acque superficiali dei laghi d’acqua dolce. Nelle acque profonde degli stessi laghi, la riduzione media di ossigeno ha toccato il -18,6%. I laghi stanno perdendo ossigeno fino a 9,3 volte più rapidamente rispetto agli oceani, e questo declino potrebbe avere conseguenze su tutto l’ecosistema.

La causa e la conseguenza del problema: i cambiamenti climatici

La riduzione di ossigeno nelle acque dei laghi sta avendo un effetto piuttosto pervasivo, dato che i bacini d’acqua dolce - nonostante ricoprano solo il 3-4% della superficie del pianeta - sono degli ecosistemi straordinariamente ricchi di biodiversità e che forniscono habitat e risorse a molte specie animali e vegetali. I problemi all’orizzonte? Innanzitutto, potrebbero esserci meno riserve di acqua potabile e i pesci che popolano i laghi potrebbero dimezzarsi, minacciando l’economia delle popolazioni che vivono anche grazie alla pesca nei laghi. Inoltre, man mano che i livelli di ossigeno diminuiscono, nelle acque dei laghi prosperano numerosi batteri acquatici che producono metano, inquinando di più e alimentando il riscaldamento globale: un vero e proprio circolo vizioso, considerando che l’ossigeno nei laghi sta calando perché la temperatura atmosferica è sempre più calda (per colpa, ovviamente, del riscaldamento globale). Insomma, i laghi emettono quantità preoccupanti di gas serra. "Tutta la vita complessa dipende dall'ossigeno, che è il sistema di supporto per le reti alimentari acquatiche. E quando inizi a perdere ossigeno, c’è il potenziale per perdere specie", ha spiegato Kevin Rose.

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