Lady D: all'asta le lettere del divorzio. "Atroce e terribile, sono in ginocchio"

Ecco perché gli amici hanno deciso di vendere le 32 missive scritte dalla principessa negli ultimi due anni della sua vita

Londra, 1 febbraio 2023 - Lady D continua ad essere un'ombra su Carlo e Camilla. All'asta 32 lettere con i pensieri più segreti - e dolorosi - durante il divorzio. Con il sospetto che il suo telefono fosse sotto controllo.

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Tutto svelato nelle missive che andranno all’asta il 16 febbraio da Lay’s Auctioneers in Cornovaglia, valutate in tutto 90mila sterline (i proventi andranno in beneficenza alle associazioni patrocinate da Diana quando era in vita). La principessa del Galles - morta il 31 agosto 1997 - continua ad ad essere al centro della scena. Kim Kardashian ha acquistato il suo crocefisso gioiello e da Sotheby's è stato battuto uno dei suoi abiti più amati, alla cifra record di 604.800 dollari, quasi 560mila euro. Insomma Lady D continua ad essere una presenza ingombrante per Buckingham Palace, scosso dalla guerra del principe Harry e MeghanMentre Carlo si prepara ad essere incoronato, il 6 maggio.

Lady Diana, all'asta le lettere del divorzio. Perché gli amici hanno deciso di venderle
Lady Diana, all'asta le lettere del divorzio. Perché gli amici hanno deciso di venderle

"Divorzio atroce, se avessi saputo non avrei mai acconsentito"

Scrive la principessa del Galles il 28 aprile 1996: "Sto attraversando un momento molto difficile, la pressione è alta e arriva da tutte le parti. A volte è troppo difficile tenere la testa alta e oggi sono in ginocchio e desidero solo che questo divorzio vada presto a buon fine in quanto il possibile costo è tremendo".  

Lady D definisce il processo di separazione "atroce e terribile" e si sfoga: "Se avessi saputo un anno fa cosa avrei vissuto durante questo divorzio, non avrei mai acconsentito". Poi quel sospetto di essere intercettata. Il 20 maggio 1996, Diana confida alla signora Kassem che i telefoni di Kensington Palace erano disturbati.

I pensieri più segreti

La grafia tondeggiante, la carta intestata Kensington Palace, la D con la corona e le fragilità di una giovane donna. Ecco cosa contengono le lettere. Siamo tra il 1995 e il 1996, gli ultimi due anni di vita. La principessa del Galles scrive a una coppia di amici, Susie e Tarek Kassem.  

A questo link l'annuncio di Lay’s Auctioneers 

Perché gli amici hanno deciso di vendere le lettere

Ma perchè i Kassem hanno deciso di mettere all'asta le 32 lettere di Lady D?  "La proprietà di questi toccanti documenti è una responsabilità che i Kassem non desiderano trasferire ai propri figli o nipoti. Hanno deciso di vendere le lettere e utilizzare i proventi della vendita per sostenere alcuni degli enti di beneficenza che erano vicini al cuore di Susie e Diana", c'è scritto sul sito di Lay's Auctioneers. Ancora: "Susie e Tarek si sentono estremamente privilegiati per aver avuto l’opportunità di conoscere la principessa così da vicino. Nel corso della loro amicizia i Kassem rimasero sempre stupiti dall’incredibile effetto che Diana aveva su chiunque entrasse in contatto con lei".

I Kassem avrebbero invece conservato alcune delle loro lettere più personali e riservate. In sintesi, per chi vende, va all'asta "una raccolta di corrispondenza straordinariamente toccante, scritta da una delle donne più importanti e influenti del 20° secolo", che "documenta una delle sue amicizie più preziose e significative durante gli ultimi 2 anni della sua vita.”   

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