Lacci, esce al cinema il film di Daniele Lucchetti

Presentato in apertura al Festival di Venezia, debutta nelle sale il 30 settembre: ecco tutto quello che c'è da sapere, compresi trailer e recensioni

Una scena del film

Una scena del film

È stato il film d'apertura del Festival di Venezia 2020 e mercoledì 30 settembre esce nelle sale cinematografiche italiane: parliamo di 'Lacci', adattamento dell'omonimo romanzo di Domenico Starnone e quindicesimo film in carriera per il regista e sceneggiatore Daniele Lucchetti ('Il portaborse', 'Mio fratello è figlio unico', 'La nostra vita', 'Momenti di trascurabile felicità'). Nel cast ci sono un bel po' di volti noti del cinema nostrano, ad esempio Alba Rohrwacher, Luigi Lo Cascio, Laura Morante, Silvio Orlando e Giovanna Mezzogiorno. In media, però, la critica non si è spellata le mani dall'entusiasmo.  

Lacci, tutto sul film

La trama ruota attorno a un uomo di nome Aldo, che si innamora di una giovane collega e in questo modo mette in crisi il proprio matrimonio con Vanda. Trent'anni più tardi Aldo e Vanda sono ancora sposati e portano avanti un rapporto nel quale la comunicazione più profonda e sincera è ormai quasi impossibile, mentre a fare da collante della relazione ci sono sentimenti decisamente meno nobili e gratificanti dell'amore. Daniele Lucchetti ha curato l'adattamento del libro di Domenico Starnone facendosi affiancare da quest'ultimo e dallo sceneggiatore Francesco Piccolo, con il quale aveva già lavorato in occasione di 'Momenti di trascurabile felicità' e che è uno dei nomi di punta fra gli scrittori di cinema italiani: è autore per esempio 'Habemus Papam', 'La prima cosa bella' e 'Il traditore'. Per stessa ammissione di Lucchetti, il cuore pulsante del film è il discorso "sulle forze segrete che ci legano. Non è solo l'amore a unire le persone, ma anche ciò che resta quando l'amore non c'è più. Si può restare assieme per rancore, nella vergogna, nel disonore, nel folle tentativo di tener fede alla parola data. 'Lacci' racconta i danni che l'amore causa quando ci fa improvvisamente cambiare strada e quelli – peggiori – che produce quando smette di accompagnarci".  

Il trailer

 

 

Lacci: le recensioni

La critica presente al Festival di Venezia 2020 non ha accolto 'Lacci' con entusiasmo, anche se ha destato interesse la struttura narrativa polifonica, che salta avanti e indietro nel tempo e si rivela capace di abbracciare decenni di vita (cambiando attori in scena) e di raccontare la propria storia facendo emergere più voci. Cercando di riassumere le varie argomentazioni scritte nelle recensioni, possiamo dire che Daniele Lucchetti ha convinto quando non ha esagerato con la pornografia delle emozioni, ma ha lasciato perplessi quando ha voluto spiegare in maniera troppo esplicita le ragioni dei proprio personaggi e così facendo ha ridotto l'ambiguità e complessità del romanzo di Starnone. Leggi anche: - Padrenostro, esce il film con Pierfrancesco Favino (premiato a Venezia 77) - Miss Marx, esce nelle sale il film femminista presentato a Venezia 77 - Le sorelle Macaluso, il film di Emma Dante a Venezia 77

 

 

 

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