La stoccata vincente di Pizzo. Campione di scherma e di vita

La stoccata vincente di Paolo Pizzo, campione di scherma, è una narrazione intima e sincera sulla vita ricca di presenze e valori, sulla sofferenza personale e sulle scelte coraggiose. Un libro che racconta l'agonismo della vita senza intenti pedagogici.

Torna in libreria il prezioso La stoccata vincente, già premio Bancarella Sport 2017, aggiornato con tre capitoli e altre imprese. L’autobiografia del campione di scherma Paolo Pizzo, scritta con Maurizio Nicita, prestigiosa firma della Gazzetta, guadagna un nuovo passaggio sugli scaffali di tutta Italia grazie all’omonimo film di Raiuno in onda domenica 24 settembre, protagonisti Alessio Vassallo, Flavio Insinna, regia di Nicola Campiotti. Ma al di là delle aspettative sul film, va detto che le prove editoriali dello spadista catanese salvatosi da un tumore al cervello – e del suo concittadino, amico e testimone – superano in scioltezza l’esame del tempo. Anzi, densità e intensità della narrazione oggi risaltano persino di più, perché i mondi sportivi, educativi e sanitari in cui si muove il protagonista segnano, con la loro autenticità, un confine preciso e invalicabile rispetto all’attuale superficialità da social.

Paolo Pizzo diventa campione del mondo del 2011, proprio a Catania, nella sua città. E il trionfo non è solo sportivo, perché un’emozione segreta si fa strada sul podio e dà fiato alla rivelazione del miracolato: la vittoria su epilessia e tumore (fin lì sempre nascosti).

In questa narrazione intima e sincera, dove nulla è risparmiato, emergono i capisaldi di una vita ricca di presenze e valori, di sofferenza personale e scelte coraggiose. La figura del padre Piero, capace di salvare il figlio (e il suo futuro sportivo) facendolo operare a Catania – senza “salire“ al nord – e poi mettendolo in riga ad ogni mattana, risalta per generosità e autorevolezza. Come quella del maestro russo Oleg Pouzanov che, vedendo l’aspirante azzurro in pedana, prima lo definisce "un armadio tutto storto che fa un sacco di movimenti" e poi lo trasforma in campione. Su la maschera. Se la vita è soprattutto agonismo, questo libro senza intenti pedagogici la racconta con energia esemplare.

Giovanni Rossi