IUAD Accademia della Moda ha partecipato all’ottava edizione di Fashion Graduate, la prima e unica fashion week gratuita aperta a Milano che dal 2015 celebra i talenti di domani. Organizzato da Piattaforma Sistema Formativo Moda Ente del Terzo Settore, hub che riunisce le migliori Istituzioni e Accademie italiane formative post diploma, l’evento ha visto protagonista assoluta la creatività dei migliori studenti diplomandi e laureandi di Accademie, Istituti e Scuole di moda italiane. Tre giorni dedicati a fashion shows, talk, masterclass, workshop e job placement, un programma di appuntamenti accomunati da una sola mission: connettere sistema educativo e industria di settore, creare competenze professionali, innovare il sistema moda.  IUAD ha sfilato al BASE Milano con trasmessione anche in streaming. Il tema è stato BODY-ISM per esprimere un nuovo concetto di libertà per un mondo migliore. "Quando un’opera sembra in anticipo sul suo tempo, è vero invece che il tempo è in ritardo rispetto all’opera", diceva Jean Cocteau. È questo che un corpo può fare con un altro corpo: rivelare una libertà condivisa, che penetra sotto la pelle. La libertà non significa sbarazzarsi del peso del passato, ma guardare il futuro e sognare tutto il tempo. Principi alla base della sfilata di quest’anno che si sono trasformati in un viaggio personale, creativo attraverso i corpi: i corpi in pericolo, corpi come motore del cambiamento, corpi vulnerabili e corpi in rivolta. Un’analisi delle difficoltà che incontriamo ogni volta che qualcuno si colloca nella rete delle persone che sono intorno, come se fossimo iscritti a forza all’interno di categorie, che possono apparire naturali, ma in fondo sono solo il frutto di una costruzione sociale estremamente normata. Questi gli studenti che hanno preso parte al progetto: Aurora Paltone, Pia Francesca Affinito, Giordana Bellucci, Mirko Cavaliere, Alessia Peruzzi, Valentina Turri, Francesca Calini, Arianna Frison, Riccardo Meazza.

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L’Accademia della Moda al Fashion Graduate
per creare competenze professionali ambite



IUAD Accademia della Moda ha partecipato all’ottava edizione di Fashion Graduate, la prima e unica fashion week gratuita aperta a Milano che dal 2015 celebra i talenti di domani. Organizzato da Piattaforma Sistema Formativo Moda Ente del Terzo Settore, hub che riunisce le migliori Istituzioni e Accademie italiane formative post diploma, l’evento ha visto protagonista assoluta la creatività dei migliori studenti diplomandi e laureandi di Accademie, Istituti e Scuole di moda italiane. Tre giorni dedicati a fashion shows, talk, masterclass, workshop e job placement, un programma di appuntamenti accomunati da una sola mission: connettere sistema educativo e industria di settore, creare competenze professionali, innovare il sistema moda. 
IUAD ha sfilato al BASE Milano con trasmessione anche in streaming. Il tema è stato BODY-ISM per esprimere un nuovo concetto di libertà per un mondo migliore. "Quando un’opera sembra in anticipo sul suo tempo, è vero invece che il tempo è in ritardo rispetto all’opera", diceva Jean Cocteau. È questo che un corpo può fare con un altro corpo: rivelare una libertà condivisa, che penetra sotto la pelle. La libertà non significa sbarazzarsi del peso del passato, ma guardare il futuro e sognare tutto il tempo. Principi alla base della sfilata di quest’anno che si sono trasformati in un viaggio personale, creativo attraverso i corpi: i corpi in pericolo, corpi come motore del cambiamento, corpi vulnerabili e corpi in rivolta.
Un’analisi delle difficoltà che incontriamo ogni volta che qualcuno si colloca nella rete delle persone che sono intorno, come se fossimo iscritti a forza all’interno di categorie, che possono apparire naturali, ma in fondo sono solo il frutto di una costruzione sociale estremamente normata. Questi gli studenti che hanno preso parte al progetto: Aurora Paltone, Pia Francesca Affinito, Giordana Bellucci, Mirko Cavaliere, Alessia Peruzzi, Valentina Turri, Francesca Calini, Arianna Frison, Riccardo Meazza.

La sfilata di Iuad  ha fatto incontrare  scuola e industria  

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