La Rai ’blinda’ Madame a Sanremo Ama su Toffanin: "Forse nel 2024"

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Madame: innocente. O meglio, presunta innocente. "La posizione della Rai, davanti a una situazione giuridica in corso, è che la giustizia faccia il suo corso" ha ribadito ieri a Perugia il direttore dell’entertainment Stefano Coletta presentando assieme ad Amadeus L’anno che verrà, il kolossal di Raiuno in onda stasera dal capoluogo umbro, affrontando l’inchiesta sui Green Pass falsi che ha messo a repentaglio il ritorno dell’eroina di Sciccherie a Sanremo.

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"Madame è solo indagata e c’è dunque anche per lei una presunzione di innocenza": acqua sul fuoco, dunque, così come fatto poi dal conduttore stesso affrontando un altro mal di pancia di questi giorni quale il “no” di Silvia Toffanin alla co-conduzione di una delle serate. "Avevo chiesto a Silvia di esserci per il Festival nel 2020 e lei carinamente aveva declinato, dicendomi: ’non mi sento adesso, magari più avanti vediamo’ – ha spiegato Ama – Le porte, per quanto mi riguarda, sono sempre aperte. Nel 2024, per il mio ultimo Sanremo, forse glielo richiederò e magari mi dirà di sì".

Con uno stuolo di soliti noti fra cui Pelù, Tozzi, Renga e Nek, la Zanicchi, Raf, Rettore, Ricchi e Poveri (forfait invece per Frassica causa Covid) il Capodanno di Raiuno se la vede in tv con quello di Canale 5 a Genova, che schiera, tra gli altri, Patty Pravo, Fogli, Tatangelo, Baby K, Rovazzi. Dati dello share alla mano, lo scorso San Silvestro lo scontro Amadeus-Panicucci è finito 33,3% a 16,7%. E da lì si riparte.

a. s.

 

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